Le richieste dei sindacati:
«Sulla Genius una trattativa seria»

Due ore di sciopero al quale hanno partecipato tutti lavoratori della Genius di Grassobbio, l'azienda del gruppo Faac che si è vista recapitare una richiesta di trasferimento per una ventina di impiegati e un piano industriale “alquanto fumoso”.

Due ore di sciopero al quale hanno partecipato tutti lavoratori della Genius di Grassobbio, l'azienda del gruppo Faac che si è vista recapitare una richiesta di trasferimento per una ventina di impiegati e un piano industriale “alquanto fumoso”.

“Quella di oggi – dice Marco Tebaldi della Fim Cisl – è stata la prima risposta alla decisione aziendale di trasferire in massa varie funzioni impiegatizie presso lo stabilimento di Bologna, e alla mancanza di chiarezza rispetto alle prospettive industriali di Grassobbio. I lavoratori hanno espresso una forte preoccupazione per il futuro”.

Per due ore i cancelli della Genius sono stati presidiati dagli oltre 70 dipendenti della fabbrica. “L'alta partecipazione all'iniziativa indetta da Fim Fiom Uilm – sottolinea invece Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim orobica – è un segnale forte rivolto al gruppo, perché modifichi il proprio atteggiamento, e di contrarietà al piano. In particolare non si accetta questa modalità di camuffare i licenziamenti con una operazione di trasferimento del personale. Bisogna ora aprire una trattativa per garantire prospettive industriali a Grassobbio e prendere in esame un serio progetto che abbia al centro l'occupazione di tutti i lavoratori”.

Il prossimo incontro tra sindacati e azienda si terrà il 20 ottobre presso Confindustria.

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