Prefabbricati Cividini: presidio
Ma la chiusura è confermata
A bordo di un autobus che li porterà dall'azienda fin nel centro di Bergamo, venerdì mattina 9 settembre, i lavoratori della Prefabbricati Cividini spa raggiungeranno l'ingresso dell'assessorato al Lavoro in viale Papa Giovanni XXIII per un presidio.
A bordo di un autobus che li porterà dall'azienda fin nel centro di Bergamo, venerdì mattina 9 settembre, i lavoratori della Prefabbricati Cividini spa raggiungeranno l'ingresso dell'assessorato provinciale al Lavoro in viale Papa Giovanni XXIII 106, davanti al quale resteranno in presidio fino a mezzogiorno.
Dentro il palazzo, proprio in quelle ore, si svolgerà l'incontro fra i sindacati e l'assessore Enrico Zucchi. Si farà il punto della situazione, dopo la notizia, arrivata una settimana fa, dell'intenzione di chiudere lo stabilimento di Osio Sopra da parte del Gruppo Rdb. A rischiare il posto nello stabilimento orobico sono in 146.
La relazione sulla situazione patrimoniale deliberata il 29 agosto dal Consiglio di Amministrazione di Rdb prevede la chiusura, oltre quello di Osio, anche di altri 6 siti produttivi a Lomagna, Lomello, Villafranca, Occimiano, Bitetto, Montepulciano o Bellona.
Nella mattinata di giovedì 8, a Pontenure, in provincia di Piacenza, dove ha sede Rdb, si è riunito il Coordinamento nazionale sindacale del Gruppo: «Oggi dai lavori delle varie rappresentanze sindacali in Rdb è emersa grande preoccupazione, non solo per i 7 siti che potrebbero chiudere, ma per la tenuta di tutto il Gruppo - ha spiegato Angelo Chiari, segretario generale provinciale della Fillea-Cgil, presente all'incontro -. Venerdì chiederemo alla Provincia di aiutarci a trovare una soluzione diversa: non ci rassegniamo alla chiusura dello stabilimento orobico. Abbiamo, poi, una serie di interrogativi da sottoporre alla direzione del Gruppo, a partire da quello sulla fusione per incorporazione della Prefabbricati Cividini in Rdb entro l'anno».
Mercoledì prossimo, dalle 14, i lavoratori sfileranno in corteo per le vie di Osio Sopra e saranno ricevuti dal sindaco Pier Giorgio Gregori che, in un primo incontro giovedì 8, ha già garantito il proprio sostegno alla vertenza.
Per la verità la chiusura dello stabilimento di Osio Sopra e la fusione per incorporazione della Prefabbricati Cividini in Rdb Spa entro la fine dell'anno sembra già confermata. È ciò che è emerso dall'incontro di mercoledì 8 fra azienda e sindacati dopo che il gruppo piacentino Rdb, a cui fa capo la Prefabbricati Cividini, ha annunciato la volontà di cessare l'attività nel sito produttivo bergamasco, dove sono occupati circa 140 lavoratori, e in altri sei stabilimenti.
Dal canto loro i sindacati chiedono maggiore chiarezza rispetto a questa operazione e ribadiscono: «Non ci rassegniamo di fronte alla condanna a morte della Prefabbricati Cividini decretata dal gruppo Rdb». In particolare Angelo Chiari, segretario della Fillea-Cgil di Bergamo, ha sottolineato che «il fatto che all'incontro di mercoledì non fosse presente l'amministratore delegato del gruppo Rdb e della Prefabbricati Cividini Renzo Arletti è il segnale che questi non vuole assumersi le proprie responsabilità».
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