Economia
Martedì 22 Novembre 2005
Sciopero e neve, giornata difficile In corteo i lavoratori della Donora
Disagi per i cittadini durante la giornata di sciopero generale indetta oggi da Cgil, Cisl e Uil. Un «blackout» - in concomitanza con l’annunciata nevicata - che coinvolge anche a Bergamo, come nel resto d’Italia, tutte le attività con modalità ed orari diversi. Nel centro città è sfilato il corteo dei manifestanti, dalla Stazione fino a Largo Belotti, dove c’è stato il comizio Sul palco, per i sindacati bergamaschi Roberto Prometti, della Uil, per quelli nazionali Enrico Panini (Cgil). In testa al corteo, tra bandiere sindacali e striscioni, quello dei lavoratori della Donora, l’azienda di Cortenuova che sta per chiudere.
Per le modalità dello sciopero va ricordato che nelle aziende i lavoratori incrociano le braccia per quattro ore, per otto se appartengono ai settori che fanno capo a commercio, turismo, pubblico impiego, statali e poste.
I sindacati fanno sapere che «tutte le categorie soggette alla normativa sui servizi minimi, leggi la sanità pubblica, garantiranno le emergenze. Stesso discorso vale per l’Asl che non farà mancare il servizio d’emergenza per la prevenzione». In occasione dello sciopero gli Ospedali Riuniti di Bergamo «assicurano l’erogazione delle cure e dei servizi» che però «potrebbero subire eventuali riduzioni a causa dell’agitazione».
Per quanto riguarda i trasporti, i treni si fermano dalle 9 alle 13. Gli autisti dei bus Atb (funicolare compresa) non circoleranno invece dalle 17 alle 21, stessi orari anche per la Sab nelle tratte provinciali. Possibile anche qualche disfunzione ai caselli autostradali, «anche se verranno garantiti i servizi di sicurezza e assitenza», assicura il Gruppo Autostrade.
Discorso a parte merita il settore scuola che, dopo lo stanziamento dei fondi per pagare il rinnovo del contratto, ha ridotto le ore di sciopero dalle quattro inizialmente previste a una sola.
Anche gli uffici della Camera di commercio - compreso l’ufficio distaccato di Treviglio - resteranno chiusi al pubblico. Nella sede di Bergamo di largo Belotti saranno tuttavia garantiti alcuni servizi pubblici essenziali: per quanto riguarda il Registro delle imprese dalle 9 alle 12,40 si rilasciano i certificati; nel Commercio estero, dalle 9 alle 12,40 si rilasciano esclusivamente certificati per l’esportazione temporanea di merce; per il Servizio attività ispettive e tutela della proprietà industriale dalle 9 alle 12 si ricevono unicamente gli atti di registrazione brevetti.
Il clou della protesta a Bergamo è rappresentato dalla manifestazione: ritrovo fissato per le 9,30 nel piazzale della stazione ferroviaria. Corteo lungo le principali vie cittadine, fino a piazza Matteotti per il comizio unitario del segretario generale Flc-Cgil Enrico Panini.
I sindacati continuano anche la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare a tutela delle persone non autosufficienti che solo nella nostra provincia sono circa 20 mila, di cui 3-4 mila residenti in città. L’obiettivo iniziale dei sindacati dei pensionati di Bergamo è quello di raccogliere 4 mila firme entro Natale.
Per quanto riguarda i treni, la situazione dei convogli in circolazione è consultabile sul sito di Trenitalia, o telefonando al numero unico 892021. (25/11/2005)
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