Imprenditori stranieri crescono
È boom anche in Bergamasca

Non sembrano spirare i venti della crisi sulla voglia di fare impresa da parte degli stranieri presenti in Italia. In un anno il numero delle imprese gestite nel nostro Paese da persone nate in altra nazione ha segnato un +5,7%. Crescono anche nella Bergamasca.

Non sembrano spirare i venti della crisi sulla voglia di fare impresa da parte degli stranieri presenti in Italia. In un anno, con riferimento fine giugno, il numero delle imprese gestite nel nostro Paese da persone nate in altra nazione ha segnato un incremento del 5,7%: tendenza che si conferma con un +3% mettendo a confronto il primo semestre 2011 con i secondi sei mesi del 2010. E con Bergamo che, in questo contesto, va ben oltre la media nazionale.

È così che alla fine dello scorso giugno, in Italia si contavano poco più di 400 mila imprese gestite da imprenditori stranieri: per la precisione 402.549. In pratica, ciò significa che quasi un imprenditore su dieci, operativo nel nostro Paese, è nato all'estero. Una propensione che, come detto, è in costante crescita e che addirittura si contrappone alla tendenza negativa che, invece, contraddistingue l'imprenditoria di casa nostra. Nell'ultimo anno, infatti, il numero di imprese gestite da italiani è risultato in calo dell'1,4%.

Nel complesso, delle oltre 400 mila imprese gestite da stranieri in Italia, l'1,6% (in valori assoluti quasi 6.500 aziende) sono localizzate nei confini della Bergamasca. La tendenza che si registra nella terra orobica è decisamente più accentuata rispetto a quanto si evidenzia in media in Italia: nell'arco di dodici mesi il numero delle imprese gestite da stranieri nella Bergamasca è cresciuto del 4,4% (contro il 3% nazionale), mentre nell'ultimo quinquennio, la crescita in Bergamasca si è attestata intorno al 50,7% (38,6%, come detto, in Italia).

Oggi, con i nostri 6.438 imprenditori esteri operativi nella nostra provincia, Bergamo si colloca al 14° posto assoluto tra le province italiane. E la quota degli imprenditori stranieri rispetto al totale degli imprenditori operanti nella nostra provincia si attesta al 10,1%. Tra le curiosità, se la quota dell'imprenditoria femminile tra le imprese stranieri in Italia si attesta al 25,2%, nella Bergamasca si limita al solo 20,9%. E, su questo fronte, questo dato è il peggiore tra le prime 14 province italiane.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 agosto

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