Mobilità, meno licenziamenti
Bergamo meglio della Lombardia

La Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro (CRPL) si è riunita lo scorso 6 luglio e ha approvato le liste di mobilità (nel mese di giugno non c'è stata alcuna riunione, quindi questi dati sono comprensivi di giugno e dei primi giorni di luglio) con 484 nuovi inserimenti (116 per le liste legge 223 e 368 per le liste legge 236).

Dall'inizio dell'anno - fa sapere la Cgil - sono 3.863 gli inserimenti nelle liste di mobilità (nei primi 7 mesi del 2010 erano 4.560 ma comprendendo tutto il mese di luglio, per quel che può valere un confronto così disomogeneo, si registra una riduzione del 15,3%).

È evidente, comunque, - sottolinea la Cgil - un rafforzamento della tendenza alla diminuzione: i 484 lavoratori bergamaschi entrati in mobilità con le liste del 6 luglio rappresentano uno dei dati più bassi dal 2009. Il dato bergamasco è anche migliore di quello regionale: mentre a Bergamo la diminuzione (gennaio/luglio) rispetto al 2010 è del -15,3%, a livello regionale si registra ancora un aumento (+17,3%).

A calare sono soprattutto gli ingressi nelle liste compilate ai sensi della Legge 223/91 (imprese con più di 15 dipendenti), che calano del 34,8%, mentre sono stabili (-0,3%) le liste compilate ai sensi della Legge 236/93 (aziende con meno di 15 dipendenti). Le liste della Legge 236 sono, però, assai più numerose di quelle della 236, più del doppio (2574 ingressi contro 1289), dal momento che il mercato del lavoro bergamasco vede una netta prevalenza delle piccole e piccolissime aziende.

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