Economia
Giovedì 21 Novembre 2002
Radici Group, utili in crescita del 10%
La riorganizzazione delle attività influisce positivamente sul semestre
Un primo semestre in netto miglioramento per il Radici Group, realtà chimica italiana, presente in quindici Paesi, con attività diversificate dai prodotti chimici semilavorati, alle materie plastiche, alle fibre sintetiche, ai tessuti, ai materiali di imballaggio. Il gruppo presieduto da Angelo Radici nel periodo gennaio-giugno ha infatti registrato un incremento del 14% del margine operativo lordo, giunto così a 107 milioni di euro, e un risultato operativo pari a circa 48 milioni di euro, in crescita di oltre il 10% rispetto ai sei mesi dell’anno precedente.
Il significativo miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari, è stato registrato in un contesto di mercato contraddistinto sempre dall’incerto andamento congiunturale: il fatturato del gruppo, in ogni caso, è risultato pari a circa 679 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo 2001 (-1%).
Come sottolinea una nota della società, il raggiungimento dei positivi risultati è «frutto della riorganizzazione delle attività del gruppo che ha visto impegnato, a partire dalla fine del 2001, la proprietà e il management in un’attenta politica di razionalizzazione e riposizionamento strategico delle diverse aree di business».
Parallelamente, «la maggiore redditività del gruppo e la dismissione di alcune attività in perdita e poco profittevoli hanno portato a un sensibile miglioramento della posizione finanziaria con una riduzione di circa 57 milioni di euro del livello di indebitamento».
«In un quadro di andamento congiunturale negativo, il miglioramento della redditività ottenuto - ha dichiarato Angelo Radici, presidente del gruppo - conferma la validità del lavoro che ci vede tuttora impegnati per razionalizzare alcune aree di business, in particolare nelle fibre e nei tessuti e focalizzare i nostri sforzi nella attività chimiche e nelle materie plastiche che rappresenteranno sempre più il core business per il gruppo».
«Riteniamo che l’andamento positivo del gruppo - sottolinea ancora Angelo Radici - sarà confermato anche per la chiusura del 2002, dove prevediamo di migliorare ulteriormente i principali indicatori economico e finanziari».
E secondo le ultime stime, il fatturato consolidato di gruppo a fine esercizio dovrebbe attestarsi intorno ai 1.270 milioni di euro: un dato che tiene già conto del piano di dismissioni in atto, in particolare della Poliseda, azienda spagnola localizzata nei pressi di Madrid e specializzata nella produzione di fibre ad alta tenacità.
Il gruppo Radici, lo ricordiamo, opera attualmente con 52 unità produttive contando sull’apporto di oltre 7 mila dipendenti sparsi negli stabilimenti presenti in tutto il mondo. Il gruppo aveva chiuso il suo bilancio 2001 con un fatturato consolidato pari a 1.396 milioni di euro (all’epoca in crescita del 7% rispetto al 2000) e un margine operativo lordo consolidato a livello di gruppo pari a 150 milioni di euro (esclusa la divisione ingegneria).
Da L’Eco di Bergamo del 21/11/2002
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