Economia / Isola e Valle San Martino
Mercoledì 08 Giugno 2011
Vitali ha realizzato per Microsoft
il «campus dell'innovazione»
È targato gruppo Vitali, il nuovo «campus dell'innovazione» del colosso americano dell'informatica Microsoft. Un campus che si distingue per la sua «ecocompatibilità»: è il primo in Italia secondo questi criteri.
Il Gruppo Vitali, tra i primari operatori nel green building in Italia, ha presentato l'Innovation Campus, primo campus costruito in Italia secondo i criteri della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Il campus, situato nel comune di Peschiera Borromeo, in un'area immersa nel verde nei pressi del Parco dell'Idroscalo e prospiciente il Parco Agricolo Sud di Milano, rappresenta una svolta nelle costruzioni di edifici ecosostenibili e ad alta efficienza energetica e flessibilità funzionale.
L'innovativo complesso, progettato dallo studio Flores & Prats di Barcellona, prevede 60.000 mq di parco, 40.000 mq di parcheggi, 50.000 mq di slp, servizi mensa, ristorante, bar, centro conferenze e auditorium, fitness center, percorsi vita e jogging, asilo e scuola materna. E'caratterizzato da alta efficienza, funzionalità e flessibilità degli spazi, tecnologia e standard costruttivi elevati, rivestimento facciate in vetro.
Il campus è caratterizzato da una visione strategica globale tesa al risparmio energetico attraverso l'utilizzo di sistemi ad alto rendimento. Si tratta sia di sistemi attivi (impianti che si adattano alle soluzioni più innovative) sia passivi (utilizzo di sistemi e tecnologie a basso impatto ambientale), come ad esempio il teleriscaldamento, la geotermia, il fotovoltaico, il recupero ed il riutilizzo dell'acqua piovana e l'attento uso di materiali ad alta efficienza energetica.
Se confrontato con uno di anche solo 10 anni addietro, l'immobile garantisce un risparmio del 30% sui costi di gestione. In questo senso, l'introduzione di nuove tecnologie e della filosofia green, che si caratterizza per un pay back di massimo sette anni, è da considerarsi non un costo bensì un investimento.
«Sono molto soddisfatto che una multinazionale del calibro di Microsoft abbia scelto un partner italiano per progettare la propria nuova sede, e in particolare che abbia scelto il nostro Gruppo, da sempre attento ai temi di sostenibilità ambientale, responsabilità sociale e valore del lavoro - dichiara Massimo Vitali, presidente del Gruppo Vitali –. Temi che condividiamo con Microsoft insieme ad una visione comune, che guarda al futuro, e che si fa carico di rispondere alle questioni legate alla eco sostenibilità, alla sostenibilità ambientale ed energetica del costruito».
Gruppo Vitali - Fondata nel 1989, Vitali Spa è una società attiva nel real estate specializzata in tre principali aree di business: sviluppo immobiliare, infrastrutture e demolizioni. Oggi Vitali si configura come un gruppo diversificato e flessibile che si contraddistingue per: la capacità di gestire tutta la filiera, dalla progettazione alla costruzione e gestione dell'immobile, l'elevato profilo tecnologico, testimoniato da un parco mezzi all'avanguardia, l'impegno costante nella sostenibilità ambientale, attraverso il recupero di materie prime secondarie e realizzazioni che riducono l'impatto ambientale. In particolare, alcuni interventi sono certificati LEED, prestigioso riconoscimento elaborato dall'US GBC che tiene conto di diversi indicatori di sostenibilità ambientale.
Con 350 addetti, 150 professionisti specializzati e 400 mezzi, distribuiti in sedi operative localizzate secondo aree strategiche d'intervento, il Gruppo Vitali ha conseguito nel 2010 un turnover pari a circa 100 milioni di euro. Negli ultimi tre anni il Gruppo ha registrato un CAGR del 32% e le prospettive di crescita sono positive con tassi di crescita nei ricavi e nella marginalità a doppia cifra. Vitali, inoltre, possiede un portfolio investimenti immobiliari, a medio lungo termine, in Italia e all'estero, pari a 500 milioni di euro.
ECOSOSTENIBILITA' E LEED Tra le principali azioni volte all'ottenimento della certificazione LEED possiamo sintetizzare quanto segue:
• Progettazione di ampi spazi verdi, favorendo l'utilizzo di specie arboree autoctone e che richiedano bassi consumi di acqua per irrigazione
• Utilizzo di materiali naturali che assorbano il meno possibile il calore solare per non innalzare la temperatura degli ambienti circostanti e non alterare il microclima della zona
• Riduzione dei consumi idrici
• Produzioni di energia da fonti rinnovabili con l'installazione di pannelli fotovoltaici
• Utilizzo di materiali a bassa emissione di VOC (contenuti organici volatili, responsabili di allergie, intolleranze ed alla lunga di problemi alla salute in genere)
• Utilizzo di materiali con alti contenuti riciclati
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