Premio per 2.500 operai agricoli

Primo accordo provinciale per la definizione di un premio di risultato territoriale destinato ai circa 2.500 operai delle aziende agricole e florovivaiste bergamasche. Le segreterie di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno sottoscritto con le organizzazioni professionali Cia, Coldiretti e Unione provinciale agricoltori l’accordo, scaturito da un impegno contenuto nel rinnovo del contratto provinciale di lavoro siglato il 18 giugno scorso. L’intesa ha valenza triennale, dal primo gennaio 2005 al 31 dicembre 2007, data di scadenza dell’intero contratto provinciale. L’impianto del premio di risultato territoriale si basa sul monitoraggio su base annua di quattro indici settoriali (numero di aziende, numero di operai a tempo indeterminato, numero di operai a tempo determinato, produzione lorda vendibile), rispetto ai valori riscontrati l’anno precedente. L’erogazione del premio, potenzialmente pari all’1% del salario contrattuale provinciale, avverrà in un’unica soluzione nei primi mesi dell’anno successivo a quello in esame, all’indomani della verifica sulla variabilità degli indici, affidata all’Osservatorio provinciale del settore agricolo. In pratica l’importo dell’1% prevede un risultato che può variare dai 135 euro all’anno per l’operaio comune neoassunto, ai 190 euro all’anno per il florovivaista super specializzato con il massimo degli scatti di anzianità. La quota del premio, fissata all’1%, sarà successivamente indicizzata ad ogni aumento contrattuale (il contratto nazionale scade il 31 dicembre 2005, quello provinciale a fine 2007). Le segreterie provinciali di categoria, insieme alle organizzazioni professionali, esprimono soddisfazione per la firma dell’accordo che è il frutto, sottolineano, «di assidui confronti sindacali effettuati dalle parti in questi anni» e che «analogamente ad altre categorie merceologiche particolarmente frammentate al pari dell’agricoltura, individua nel modello territoriale l’ambito per la redistribuzione del valore aggiunto».

(20/01/2005)

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