Prezzi, +0.1% rispetto aprile
Dal 2010 aumenti del 3%

Stabili i prezzi degli alimenti, crescono i costi dei servizi ricettivi e della ristorazione. A Bergamo cresce del 0,1 per cento rispetto ad aprile l'indice dei prezzi al consumo di maggio. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,1 % stabile rispetto al mese precedente. La variazione più marcata si rileva nella divisione «Servizi ricettivi e di ristorazione» dovuta ad un aumento dei servizi alloggio, fast-food, consumazioni al bar e pizzerie; in diminuzione invece le consumazioni di prodotti di gastronomia.

Rialzi anche nel settore «Ricreazione, spettacolo e cultura» dove si rilevano aumenti relativi agli strumenti musicali, apparecchi per il trattamento dell'informazione, servizi culturali, giornali e periodici e articoli di cartoleria; in controtendenza i pacchetti vacanza, giochi e hobby, supporti di registrazione suoni ed immagini e gli accessori per il trattamento dell'informazione.

Si registrano aumenti anche per i servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza, gioielleria e articoli da viaggio mentre nella divisione «Mobili, articoli e servizi per la casa» si rilevano crescite di mobili e arredi, cristalleria, stoviglie, utensili domestici e beni non durevoli per la casa.
Continuano gli aumenti nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, in particolare per quanto riguarda la moda donna e bambino.

Lieve incremento di spesa per le bevande alcoliche e i tabacchi, causato dall'aumento di birre e aperitivi mentre sono in diminuzione i «Trasporti» con cali dei voli nazionali/internazionali, gas GPL e biciclette. In salita la benzina verde.

Se crescono i costi dei servizi medici, scendono quelli per i prodotti farmaceutici, mentre vi sono rialzi dei servizi medici. Invariati i costi degli alimenti e delle bevande, i costi legati alla casa (acqua, energia elettrica e combustibili) e all'istruzione.