Affitti in nero, scade moratoria:
fino al 6 giugno per regolarizzare

Il 6 giugno scade la moratoria per la regolarizzazione degli affitti in nero, i proprietari devono affrettarsi a regolarizzare i contratti. «Il fenomeno degli affitti sommersi è marginale nella bergamasca», spiega Giuliano Olivati, presidente della Fiaip di Bergamo.

Il 6 giugno scade la moratoria per la regolarizzazione degli affitti in nero, i proprietari devono affrettarsi a regolarizzare i contratti non registrati o registrati solo per una parte dell'affitto reale. Dal 7 rischiano sanzioni doppie, il 480% delle imposte dovute in caso di omessa registrazione o il 400% delle maggiori imposte dovute in caso di registrazione parziale, e nessuna riduzione anche in caso di accertamento con adesione.

«Il fenomeno degli affitti sommersi è marginale nella bergamasca, fugge forse una parte degli affitti turistici non intermediati dalle agenzie, in quanto non è obbligatorio registrare le locazioni non superiori a 30 giorni e ci può essere quindi la tentazione di non denunciare al fisco i corrispettivi», spiega Giuliano Olivati, presidente della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) di Bergamo.

Con l'introduzione della cedolare secca il legislatore ha sfruttato il conflitto d'interessi tra proprietario e inquilino, incentivando quest'ultimo a denunciare gli affitti sommersi attraverso una registrazione volontaria del contratto, con un premio consistente in un nuovo contratto di locazione abitativa 4 anni + 4, canone irrisorio pari al triplo della rendita catastale, e aggiornamento Istat al 75%.

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