Quale futuro per l'apprendistato?
Le novità in un convegno

Lunedì 6 giugno nella sala del mosaico del palazzo dei contratti e della manifestazioni in via Petrarca 10 a Bergamo si terrà il convegno «La riforma dell'apprendistato: verso un testo unico?», a partire dalle 15.

Lo scopo del convegno è quello di illustrare le novità del testo unico, con tutte le misure adottate finora dal Governo per contrastare la disoccupazione giovanile, favorire l'ingresso dei più giovani nel mondo del lavoro ed arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

Il nuovo apprendistato è diviso in tre: un contratto per la qualifica professionale per i giovani dai 15 ai 18 anni; un contratto di mestiere per chi ha tra i 18 e i 29 anni; e un contratto di alta formazione e ricerca che rafforza l'istruzione tecnica superiore, universitaria o post universitaria.

Il testo unico contiene anche un riferimento all'apprendistato innovativo nei percorsi a carattere tecnologico dei 58 neonati istituti tecnici superiori, che inizieranno la loro attività nel prossimo mese di settembre. Si tratta di istituti di alta formazione tecnica, gestiti attraverso fondazioni, in cui devono esserci un istituto tecnico o professionale, un'università e le imprese. Favorite anche le convenzioni tra università e imprese sia per continuare il percorso di studi di apprendistato che per conseguire un diploma di tecnico superiore, una laurea o un dottorato. Il nuovo testo prevede che con l'apprendistato possano essere assunti anche lavoratori in mobilità, in questo modo si crea un'opportunità per riportare all'interno del mondo del lavoro anche chi rischia, per età, di rimanere fuori.

Interverranno sul tema diversi esperti: Lisa Rustico, assegnista di ricerca dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e direttore del sito www.fareapprendistato.it, Serena Facello e Enrica Carminati, dottorande della scuola internazionale di Dottorato in «Formazione della persona e mercato del lavoro» dell'Università degli Studi di Bergamo; Giuseppe Bertagna, coordinatore della scuola internazionale di dottorato in «Formazione della persona e mercato del lavoro» dell'Università degli Studi di Bergamo, sul tema dell'«Apprendistato per la qualifica». Michele Tiraboschi, ordinario di diritto del lavoro all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e presidente Adapt, illustrerà la proposta di testo unico. Al termine del dibattito, le conclusioni saranno affidate a Enrico Zucchi, assessore all'Istruzione, formazione, lavoro e sicurezza sul lavoro della Provincia di Bergamo e Gianni Rossoni, assessore all'Istruzione, formazione e lavoro della Regione Lombardia.

L'incontro è a ingresso libero e aperto a tutti. Per iscriversi è necessario compilare il modulo di adesione on line al sito internet www.adapt.it, sezione eventi, entro il 3 giugno.