Expo 2015 e i progetti locali
«Bergamo punta sui giovani»

«Ma cosa verrà esposto all'Expo?». La domanda del consigliere comunale di Treviglio Bruno Brembilla spiazza per la sua semplicità. Ma esprime anche bene l'alone di mistero che avvolge ancora l'Esposizione del 2015. Bergamo punta sui giovani.

«Ma cosa verrà esposto all'Expo?». La domanda del consigliere comunale di Treviglio Bruno Brembilla spiazza per la sua semplicità. Ma esprime anche bene l'alone di mistero che avvolge ancora l'Esposizione universale che si svolgerà nel 2015 a Milano.

Saranno i Paesi partecipanti, nei loro padiglioni, a interpretare i temi nutrizione, salute e ambiente. Intanto la Bergamasca si sta già muovendo per riempire di contenuti le tracce guida dell'evento.

«Sono venuto per imparare. Porterò in Brianza l'esperienza della Provincia di Bergamo come modello su cui lavorare». Ettore Adalberto Albertoni, dell'Università Insubria Varese-Como (e presidente emerito del Consiglio regionale), segue sin dall'inizio il Tavolo di coordinamento provinciale dell'Expo e ha rinnovato i suoi complimenti all'assessore competente Silvia Lanzani, nell'ultimo incontro (di sei) tra l'amministrazione di via Tasso, sindaci e consiglieri per fare il punto sul percorso e i progetti «made in Bergamo» in vista della vetrina internazionale.

Dopo il tour che ha fatto tappa dalle Valli alla Bassa, l'ultimo rendez vous è stato, non a caso, all'Urban Center, la «casa del turismo» in centro città. Presenti anche, tra gli altri, Confindustria, agricoltori, imprenditori e cittadini, Sacbo, Ente Fiera, Fondazione della Comunità bergamasca e tanti giovani, su cui - ribadisce Lanzani - «la Provincia, dopo i concorsi promossi, intende continuare a puntare come veri protagonisti dell'Expo».

Leggi tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 23 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA