Fossa bacchetta Bombassei:
parla troppo presto di successione

«Bocce ferme, si riazzeri tutto. Altrimenti facciamo l'errore della politica». Parla così Giorgio Fossa, ex presidente di Confindustria, commentando la candidatura di Gianfelice Rocca alla successione di Emma Marcegaglia lanciata da Alberto Bombassei.

«Bocce ferme, si riazzeri tutto nell'interesse dell'associazione. Altrimenti facciamo l'errore della politica». Parla così a Radio 24 Giorgio Fossa, ex presidente di Confindustria commentando la candidatura di Gianfelice Rocca alla successione di Emma Marcegaglia lanciata dalle pagine del Corriere della Sera nei giorni scorsi dal vice presidente degli industriali Alberto Bombassei.

«È troppo presto - spiega Fossa a Radio 24 -. Noi diciamo che i politici devono occuparsi dei problemi del Paese, Confindustria deve occuparsi dei problemi delle aziende, non facendo gli errori della politica alimentando le divisioni». Sulla candidatura espressa da Bombassei, Fossa chiarisce: «Mi pare una fuga in avanti non apprezzabile, un errore di percorso, abbiamo un presidente in carica che ancora per un anno governerà la nostra associazione».

Fossa non nasconde malumori tra gli imprenditori. «Molti sono rimasti sconcertati, alcuni addirittura hanno chiamato per riferirlo - rivela Fossa -. Proprio dopo un'assise unitaria come quella di Bergamo, questo è stato uno scivolone in tempi sbagliati. Ci sono delle regole da seguire che hanno sempre funzionato in casa nostra - aggiunge l'ex presidente di viale dell'Astronomia -. Che si facciano incontri tra imprenditori in cui si incominci a discutere è sempre avvenuto, ma lanciare una candidatura dalle colonne di un quotidiano mi sembra una fuga in avanti inutile e sbagliata».

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