Rota, segretario regionale Fiom
«Una grande mobilitazione»

«Per lo sciopero di oggi c'è stata un'adesione che in alcuni casi è stata anche maggiore rispetto a quella della mobilitazione dei meccanici del 28 gennaio», commenta Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia.

Nelle aziende metalmeccaniche lombarde c'è stata una grande adesione allo sciopero generale promosso dalla Cgil e dalla Fiom (in allegato i dati nel dettaglio). Nelle fabbriche del gruppo Fiat come l'Iveco di Suzzara (Mantova) e la Magneti Marelli di Legnano, la percentuale di adesione è stata del 70 per cento. Stessa percentuale nello stabilimento Marcegaglia di Gazoldo degli Ippoliti mentre nella fabbrica Marcegaglia di Sesto San Giovanni (Milano) i dipendenti che hanno scioperato sono stati l'85 per cento.

«Per lo sciopero di oggi c'è stata un'adesione che in alcuni casi è stata anche maggiore rispetto a quella della mobilitazione dei meccanici dello scorso 28 gennaio - commenta Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia -. Questa alta adesione smentisce quello che la Confindustria ha detto nei giorni scorsi e dimostra che sono molti i lavoratori che condividono le scelte della Cgil e della Fiom. Abbiamo avuto il consenso non soltanto dei nostri iscritti ma anche di chi ha la tessera della Cisl e della Uil».

Questo sciopero, aggiunge Rota, «è la più bella risposta che potevamo dare al Governo e alla Confindustria e dimostra, alla Cgil e a noi, che dobbiamo continuare nella battaglia per fermare chi vuole cancellare i contratti nazionali e i diritti dei lavoratori».

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