Italcementi, Carlo Pesenti:
la situazione patrimoniale è la priorità

«La priorita' del 2011 per Italcementi sara' patrimoniale piu' che economica, guarderemo piu' allo stato patrimoniale che al conto economico». Cosi' il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti, sulle prospettive per l'anno in corso del gruppo cementiero.

«La priorita' del 2011 per Italcementi sara' patrimoniale piu' che economica, guarderemo piu' allo stato patrimoniale che al conto economico». Cosi' il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti, sulle prospettive per l'anno in corso del gruppo cementiero.

L'imprenditore ha sottolineato l'importanza delle dismissioni fatte negli ultimi mesi «per fare pulizia» di asset non core e per rafforzare lo stato patrimoniale del gruppo: «Da fine anno a marzo - ha aggiunto - abbiamo incassato 500 milioni dalla cessione di attivita' marginali che non portavano valore, cercheremo di fare altre cessioni nel corso dell'anno perche' ci sono attivita' marginali per noi che invece possono essere di valore per altri operatori».

Nei primi mesi dell'anno, si legge nella lettera agli stakeholders firmata da Giampiero e Carlo Pesenti, Italcementi ha ceduto le attivita' turche del cemento, un progetto eolico sempre in Turchia e altri asset con un «miglioramento della posizione finanziaria netta stimato in circa 367 milioni e un ulteriore incremento del patrimonio netto stimato in circa 137 milioni».

A dicembre 2010 l'indebitamento netto consolidato era di 2,23 miliardi.

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