Ripresa al piccolo passo
per il mercato dell'auto

Arriva qualche cenno di ripresa dal mercato dell'auto bergamasca, ma nel complesso la sbornia da incentivi, terminati proprio un anno fa, non sembra ancora del tutto smaltita. I dati provvisori di marzo dell'Unrae riportano le vendite sopra quota 3 mila.

Arriva qualche timido accenno di ripresa dal mercato dell'auto bergamasca, anche se nel complesso la sbornia da incentivi, terminati proprio un anno fa, non sembra ancora del tutto smaltita. I dati provvisori di marzo dell'Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) sono i più alti del trimestre e riportano le vendite ampiamente sopra quota 3 mila, soglia che non era stata raggiunta a febbraio ed era stata superata di poco a gennaio. Rispetto al mese precedente le immatricolazioni bergamasche, secondo i dati provvisori, sono cresciute a marzo di quasi il 14%, ma sono calate di oltre il 32% nel confronto con lo stesso mese del 2010, l'ultimo sotto gli effetti degli incentivi all'acquisto che avevano drogato il mercato tanto da fare toccare a marzo 2010 un record sopra quota 5 mila vetture.

Dopo quel mese poi è iniziata una fase molto fiacca: per tutto il 2010 non è mai più stata superata la soglia delle tremila immatricolazioni al mese, recuperata appunto solo nel 2011. L'anno in ogni caso ha visto nel primo trimestre, secondo i dati provvisori, l'immatricolazione in provincia di Bergamo di 9.389, con un calo di quasi il 31% rispetto alle 13.586 dello stesso periodo del 2010, peraltro sotto l'effetto degli incentivi. Il calo successivo è imputabile proprio al fatto che gli acquisti di auto sono stati anticipati per approfittare degli «sconti» e nei mesi successivi ci sono state meno sostituzioni di auto nuove. Adesso, a un anno di distanza dalla fine degli incentivi, forse qualcosa inizia a cambiare, anche se le oltre 4 mila vetture in meno nel trimestre sono un dato pesante.

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