Federconsumatori Bergamo:
inflazione alta, c'è speculazione

Federconsumatori sottolinea che l'indice dei prezzi al consumo a Bergamo risulta in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (variazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) si attesta al 3,2%. «Speculazione in atto».

Federconsumatori sottolinea che l'indice dei prezzi al consumo a Bergamo risulta in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (variazione rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) si attesta al 3,2%. «Speculazione in atto».

Si evidenzia che da alcuni mesi l'indice dei prezzi in aumento nella nostra città è superiore sia a quello della Regione Lombardia sia a quello Nazionale. Nella situazione di crisi in cui versa il Paese oggi, un tasso di inflazione a livelli massimi dal 2008 è inspiegabile come risulta inspiegabile la differenza tra il dato nazionale al + 2,5% e il dato locale al + 3,2%, visto che l'aumento più marcato è nel settore trasporti dove il costo dei carburanti è aumentato in eguale misura in tutta la penisola.

Federconsumatori denuncia che gli aumenti del costo dei carburanti sono dovuti non solo a fattori contingenti ma anche a speculazioni non controllate in modo opportuno: il nostro Governo a fronte di questa situazione ha aumentato ulteriormente l'accisa sui carburanti. Mentre sul trasporto pubblico pesa il taglio dei trasferimenti di risorse dal Governo alle Regioni e da queste ai Comuni e alle Province.

L'aumento del costo dei carburanti si ripercuote poi sul costo delle merci trasportate e sopratutto sul costo dei prodotti alimentari che nel mese di marzo registrano un + 0.2%. Gli aumenti nel settore alimentare sono dovuti anche all'aumento delle materie prime che però incidono solo parzialmente nei processi di trasformazione: comunque quando le materie prime aumentano i prezzi si impennano, ma quando le materie prime diminuiscono i prezzi non calano.

Così è successo lo scorso anno quando il costo del grano è diminuito ma il costo del pane no. I cittadini che quotidianamente si lamentano presso i nostri sportelli, vogliono risposte serie e azioni responsabili. Per questo ribadiamo che è necessario agire per risollevare questa situazione prima che peggiori ulteriormente con pesanti ricadute sulle condizioni di vita della popolazione e sull'economia del Paese.

È quindi indispensabile ricercare le cause che portano a aumenti inflattivi maggiori nel nostro Comune a quelli nazionali e Regionali: e di questo riteniamo doveroso si occupino gli esperti e i responsabili delle nostre Istituzioni. Inoltre, in questa situazione, diventa urgente disporre interventi finalizzati alla realizzazione di un serio piano di verifiche e controlli per contrastare ogni tipo di speculazione.

Federconsumatori Bergamo

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