L'emergenza lavoro non è finita
Cassa integrazione in aumento

La cassa integrazione di febbraio è aumentata di nuovo rispetto a gennaio (quasi 600 mila ore in più) tornando a sfiorare i 2 milioni di ore autorizzate. La distanza dell'ultimo report dell'Inps rispetto ai numeri dell'anno scorso resta accentuata.

La cassa integrazione di febbraio è aumentata di nuovo rispetto a gennaio (quasi 600 mila ore in più) tornando a sfiorare i 2 milioni di ore (1,9 milioni) autorizzate. Ma la distanza dell'ultimo report dell'Inps nazionale rispetto ai numeri dell'anno scorso resta accentuata: meno 66% dai quasi 5,6 milioni di ore che erano state concesse a febbraio del 2010. Se quindi da una parte l'emergenza lavoro non si può dire ancora passata, dall'altra sembra proseguire la tendenza a un lento e progressivo raffreddamento del ricorso agli ammortizzatori sociali. Il dato è evidente soprattutto per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, che è proprio lo strumento deputato ad assorbire i contraccolpi di crisi transitorie.

Restano invece alti i livelli della cassa straordinaria. A questo proposito, fanno notare gli addetti ai lavori, occorre tenere presente che il dato è influenzato dall'andamento dei decreti di autorizzazione e dalla dimensione delle aziende interessate. Detto questo, resta comunque il segnale di una ristrutturazione ancora consistente nel sistema industriale bergamasco che, stando a febbraio, colpisce soprattutto il comparto meccanico. Altro capitolo è la cassa in deroga, che raccoglie le grandi aziende che hanno esaurito tutti gli strumenti disponibili e il mondo delle piccole imprese che non avevano altrimenti accesso a strumenti per tamponare le fasi di crisi tenendo i lavoratori legati all'azienda. Anche in questo caso lo scostamento da febbraio 2010 è notevole, mentre il dato si mantiene di poco superiore rispetto a quello di gennaio.

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