Economia
Martedì 18 Ottobre 2005
Un ponte Ucraina-Lombardia
L’assessore regionale Marco Pagnoncelli in missione a Kiev con una delegazione artigiana «Per le nostre piccole imprese l’opportunità di rafforzare gli interscambi produttivi e commerciali»
La Lombardia getta le basi per costruire nuovi legami economici con l’Ucraina e, da essa, verso l’Est Europa. Quella ucraina è una realtà che sta attraversando un interessante momento di espansione economica dopo la ritrovata stabilità politica. In quest’ottica si inserisce la forte presenza della Regione Lombardia a «Bravo Italia 2005», la settimana di promozione organizzata dal ministero delle Attività Produttive italiano e dall’Ambasciata d’Italia a Kiev. A rappresentare ufficialmente la Regione Lombardia nella capitale ucraina è, nella sua prima visita ufficiale all’estero, l’assessore all’Artigianato e ai Servizi Marco Pagnoncelli, che ha avuto un’intensa giornata d’incontri economici con rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo dell’Ucraina. La delegazione lombarda ha infatti incontrato il presidente della Camera di Commercio di Kiev, Mykola Zasuiskyy, il vicepresidente dell’Unione ucraina delle aziende piccole, medie e privatizzate Vyacheslav Bykovets, e il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Ucraina Anatoly Timoshenko.
L’Ucraina nel corso del 2004 ha fatto passi avanti significativi sulla strada dello sviluppo: basti pensare che il Pil (Prodotto interno lordo) lo scorso anno ha registrato un incremento pari al 12%, in particolare con il contributo determinante di settori quali l’edilizia-costruzioni, l’agricoltura, il commercio e l’industria delle lavorazioni. Dal canto suo, la produzione industriale si è attestata ad un significativo +12,5% (+28% la costruzione di macchine, +25,9% il settore carta-poligrafia, +25,5% la lavorazione del legno, +19,3% i materiali edili da costruzione). Risultati positivi che si sono confermati anche nel corso dei primi quattro mesi del 2005: +5% l’incremento del Pil e +6,7% quello della produzione industriale. Positivo anche l’andamento del commercio internazionale: +41,6% le esportazioni nel 2004 e +26% il valore delle importazioni.
(18/10/2005)
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