Italcementi conferma il dividendo
I mercati sono in miglioramento

Il Cda di Italcementi ha approvato in data odierna la relazione annuale al 31 dicembre 2010 che evidenzia un utile netto totale di 197,1 milioni di euro, in calo dell'8,5% rispetto a un anno fa.

Il Cda di Italcementi ha approvato in data odierna la relazione annuale al 31 dicembre 2010 che evidenzia un utile netto totale di 197,1 milioni di euro, in calo dell'8,5% rispetto a un anno fa. I ricavi consolidati sono stati nell'anno pari a 4.790,9 milioni di euro, in calo del 4,3% rispetto al 2009. In miglioramento l'indebitamento finanziario netto: al 31 dicembre 2010 era pari a 2,230,9 milioni, 189 milioni in meno rispetto a fine 2009.

Il cda ha proposto un dividendo di 0,12 euro per azione ordinaria e 0,12 per azione risparmio (invariati rispetto al 2009) in pagamento dal 26 maggio 2011. «Nel corso dell'esercizio 2010 - recita il comunicato di Italcementi - il settore delle costruzioni ha registrato nella maggiore parte dei paesi industrializzati - per il quarto anno consecutivo - un andamento negativo, seppure con un trend attenuato rispetto all'anno precedente, per il perdurare della crisi economica che ha tra l'altro comportato soprattutto in Europa politiche restrittive dei bilanci pubblici con un conseguente impatto sfavorevole sugli investimenti in infrastrutture».

Piu' positivo il quadro nei paesi emergenti, «dove oltre ai buoni livelli di attivita' che si sono confermati in Egitto e Marocco, si e' registrato un miglioramento significativo nell'area asiatica».

L'anno 2011 si presenta invece nell'insieme «con prospettive piu' positive»: i paesi emergenti dovrebbero confermare il trend di crescita mentre quelli industrializzati mostrano segni di ripresa ciclica. Per l'Italia in particolare «si profila un mercato in lieve recupero con una favorevole dinamica dei prezzi».

Italcementi ha reso noto anche i risultati della sua controllata, Ciment Francais: i ricavi consolidati sono stati pari nell'anno a 4.171,3 milioni di euro, in calo dell'1% rispetto al 2009 mentre l'utile netto consolidato e' sceso del 5,8% su base annua a 317,9 milioni. Il gruppo ha proposto un dividendo di 3 euro ad azione in pagamento dal 3 maggio 2011.

Corrado Poggi
(Radiocor)

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