Distributori automatici, è boom:
la Lombardia cresce, Bergamo no

In tutta la Lombardia è boom per gli acquisti a gettoni. Ma non a Bergamo: la nostra è infatti l'unica provincia dove il tasso di crescita delle imprese in attività è negativo. Nel 2009 le aziende del settore erano 38, ora invece sono 36.

In tutta la Lombardia è boom per gli acquisti a gettoni. Ma non a Bergamo: la nostra è infatti l'unica provincia dove il tasso di crescita delle imprese in attività è negativo. Nel 2009 le aziende del settore erano 38, ora invece sono 36.

È quanto emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2009 e 2010: ora sono in totale 497 le imprese lombarde di distributori automatici. Nel 2010 si è registrato per esempio un +17,8% Milano, con Monza, Brescia e Varese fra le province più attive, mentre Como e Cremona sono quelle che crescono di più. E nei distributori automatici si trova di tutto, non solo alimentari: dai jeans ai giocattoli ai fiori.

Se inizialmente i prodotti venduti dai distributori automatici erano esclusivamente alimentari, oggi è possibile trovare di tutto, dai jeans agli articoli sanitari, giocattoli, fiori, dvd e cellulari ma anche latte, yogurt o libri.

Da momento di pausa e di incontro in ufficio, il distributore automatico è diventato un servizio diffuso nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti, stazioni ferroviarie e si colloca nelle città accanto al tradizionale negozio di vicinato o al centro delle piazze.

Sono 497 le sedi di impresa operanti in Lombardia nel commercio tramite distributori automatici, il 16,6% delle totale italiano di settore (2.991 imprese). La provincia lombarda regina della distribuzione automatica è Milano che con 197 imprese domina il settore, concentrando nel suo territorio il 39,6% delle aziende lombarde. Seguono Monza e Brianza con 63 sedi di impresa attive (12,7% del totale regionale), Brescia con 47 imprese (9,5%) e Varese con 40 imprese (8%).

Il settore in Lombardia in un anno è cresciuto complessivamente del 17,8% con le province di Como (da 19 a 28 sedi di impresa) e Cremona (da 12 a 16) che registrano gli aumenti percentuali più elevati.

L'identikit dell'imprenditore: le imprese lombarde della distribuzione automatica sono per il 48,9% ditte individuali, il 40,9% delle quali ha un titolare con meno di quarant'anni, contro una media nazionale del 46,5%. Il 23,4% delle ditte individuali ha un titolare donna (oltre una su cinque) a fronte di una media nazionale del 25,3% e sono italiani più di 9 imprenditori su 10 (96,8%).

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