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«Se non a Bergamo, dove si guarda al pragmatismo e non alle ideologie, dove altro si potrebbero sperimentare gli strumenti di flessibilità?». Così Silvio Albini, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega alle Relazioni sindacali, perché «oggi non poche aziende stanno intercettando la ripresa e c'è richiesta di flessibilità per rispondere ad alcuni ordini». Di esigenza di ricorso alla flessibilità si è discusso ieri durante la presentazione di un'analisi delle esigenze di flessibilità delle imprese industriali bergamasche, realizzata nell'ambito dell'attività della Scuola di relazioni industriali dell'associazione degli industriali, con il supporto dell'Istituto di diritto del lavoro dell'Università Bocconi di Milano e con la supervisione di Adapt - Università di Modena e reggio Emilia. Accanto a «vecchi» strumenti di flessibilità come gli straordinari, il lavoro interinale, il ricorso a contratti a tempo determinato e di somministrazione, «occorre approfondire la conoscenza di strumenti per governare la flessibilità», ha spiegato Albini, richiamando il tema caro al presidente di Confindustria Bergamo, Carlo Mazzoleni, riguardo il laboratorio di idee, anche nelle relazioni sindacali. Un possibile intervento in questo senso potrebbe essere quello di creare una sorta di contrattazione sovraziendale rivolta a «famiglie» di imprese che hanno le stesse esigenze, magari perché operano nello stesso ambito e sono legate da tempistiche simili. Si tratterebbe di «una contrattazione che va al di là di quella del distretto inteso in senso classico e che è tesa a unificare le modalità di gestione della flessibilità per gruppi di aziende», ha evidenziato Maurizio Del Conte dell'Università Bocconi. L'esigenza di disporre di flessibilità di tempi di lavoro con incrementi e decrementi che corrispondono a quelli produttivi, che è possibile attuare senza deroga, ovvero all'interno del contratto e degli orari di lavoro, come ha precisato Stefano Malandrini, responsabile dell'Area sindacale e previdenziale di Confindustria Bergamo.

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