Piazza Affari chiude bene la settimana, in linea con le altre Borse europee, anche se verso la fine della seduta ha ripiegato dai massimi zavirrata dall’andamento negativo di Wall Street. Il Mibtel ha chiuso a +0,49%, l’S&P Mib a +0,44%, il Midex a +0,99% e l’All Star a +0,61%.
Sul listino principale giornata da incorniciare per Banco Popolare (+8,2%, gruppo cui fa capo anche il Credito Bergamasco) grazie a una trimestrale che ha convinto in pieno sia gli analisti sia il mercato. Forti rialzi per il comparto delle costruzioni con Buzzi Unicem (+3,9%), Impregilo (+2,9%) e Italcementi (+1,4%). Denaro anche su Fiat (+2,1%) grazie ai dati sulle vendite di aprile che hanno visto confermare la quota di mercato del Lingotto in Europa, Stm (+2,7%) per la buona giornata delle tlc, e gli energetici con Eni (+2,5%) e Tenaris (+1,9%) sui nuovi massimi del prezzo del greggio. Sul fronte vendite brutta giornata per Lottomatica (-3,5%), Seat (-1,8%) e Autogrill (-1,7%). Debole anche Unicredit (-1,1%) che oggi ha annunciato la cessione di 184 sportelli per 474 milioni.
Sul generale rally per le utility con Iride (+6%) ed Enia (+6,8%) dopo che è stata concordata il testo della lettera d’intenti che regolerà la negoziazione dell’integrazione fra le due società ed Hera. Vendite sostenute, invece, per Esprinet (-10,8%) causa una brutta trimestrale, e per i bancari Credem (-7,1%) e Popolare Etruria e Lazio (-5,5%) dopo gli annunci degli aumenti di capitale.
(16/05/2008)
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