Servitec, si dimette Meroli
Impossibile ricucire lo strappo

Il consigliere delegato di Servitec, Simone Meroni, se ne va. Si è dimesso due settimane fa, inviando una lettera al consiglio di amministrazione della società che gestisce il Polo tecnologico di Dalmine.

Il consigliere delegato di Servitec, Simone Meroni, se ne va. Si è dimesso due settimane fa, inviando una lettera al consiglio di amministrazione della società che gestisce il Polo tecnologico di Dalmine. Il motivo? Meroni ritiene di non godere più della piena fiducia del presidente di Servitec Roberto Sestini. Così ha scritto nella lettera di dimissioni e così conferma senza aggiungere altro.

Il presidente di Servitec Roberto Sestini, dal canto suo, spiega così le dimissioni di Meroni: «Un episodio banale. Una mia presa di posizione su una determinata situazione ha irritato il consigliere delegato che ha così ritenuto di non godere della mia fiducia».

Sestini spiega comunque di aver «cercato di far capire che la cosa si poteva ricucire» ma Meroni non ne ha voluto sapere. «Ognuno ha le sue opinioni», conclude Sestini. Oggi il cda di Servitec prenderà atto delle dimissioni del consigliere delegato e provvederà alla cooptazione di un consigliere.

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