N&W Global Vending in ripresa
A Valbrembo lavoro per duecento

N&W Global Vending, il colosso dei distributori automatici di bevande e snack, con base a Valbrembo, per mettersi alle spalle la crisi sta percorrendo due strade controcorrente. La prima è la decisione di accentrare in Italia la produzione, spostando le attività manifatturiere che ancora aveva in Danimarca. La seconda, che dipende in buona parte dalla prima, è la previsione nei prossimi 10-12 mesi di assumere negli stabilimenti bergamaschi dalle 150 fino alle 200 persone, al servizio delle attività che arrivano dalla Danimarca.

«Per noi è una sfida, quasi una scommessa, ma siamo fortemente convinti - dice Antonio Cavo, presidente e amministratore delegato della N&W Global Vending -. Abbiamo scelto di puntare su Bergamo perché crediamo in questa realtà, dove siamo presenti da molti anni e abbiamo buoni rapporti con tutti, dai sindacati a Confidustria ai fornitori».

Resta comunque una scelta non comune rispetto alle aziende che preferiscono delocalizzare in Paesi a basso costo. «È vero che certi costi in Italia non sono confrontabili con quelli di altri Paesi - replica Cavo -. Ma qui possiamo contare su efficienza, qualità del lavoro, disponibilità di risorse qualificate... Per fare industria oltre ai costi ci sono altri fattori determinanti. Ci auguriamo che il nostro sforzo venga compreso e condiviso in modo da creare le condizioni perché un'azienda italiana e bergamasca possa essere competitiva sul mercato internazionale. Ad esempio la flessibilità, sulla quale mi auguro ci sia la stessa disponibilità a discutere nel prossimo contratto integrativo con la medesima collaborazione, nel rispetto dei ruoli, avuta in passato».

Paradossalmente, il nuovo sviluppo italiano della N&W, che pure a partire da marzo 2009 ha dovuto ricorrere per la prima volta a cassa integrazione ordinaria, ora finita da mesi, è sotto certi aspetti «figlio» della crisi. «Per reagire alle difficoltà abbiamo varato un piano di ottimizzazione organizzativa che ha portato alla decisione di trasferire le produzioni della Danimarca a Bergamo - spiega Cavo -. È un piano impegnativo da completare nei prossimi 10-12 mesi e per il quale stiamo adeguando gli stabilimenti. Approfittiamo dell'occasione anche per una razionalizzazione degli spazi e delle attività nei vari siti».

Per sviluppare maggiore efficienza al termine del processo ci sarà una maggiore focalizzazione, seppure non esclusiva, dei tre stabilimenti bergamaschi che vedrà di fatto concentrata a Valbrembo principalmente la produzione Necta per i distributori di bevande, a Mapello la produzione Necta per i distributori snack e food e a Mozzo la produzione, già in Danimarca, a marchio Wittenborg, molto forte in Nord Europa («e che intendiamo continuare a sviluppare» - precisa Cavo). Tutte le produzioni dei tre stabilimenti continueranno poi a convergere al polo logistico di Grassobbio, che già ora gestisce la spedizioni in Italia e nel mondo di oltre 100.000 distributori all'anno.

Dopo un 2009 di flessione, come peraltro per tutto il settore vending, colpito anch'esso dalla crisi dei consumi e soprattutto dai tagli delle investimenti delle aziende, il 2010 ha visto una significativa ripresa dell'attività, seppure senza il ritorno ai tempi d'oro. Il fatturato di quest'anno della N&W è proiettato verso i 320-330 milioni di euro dai fatturato, dai 290 del 2009, con un export consolidato intorno al 70% del giro d'affari dato dalla presenza in oltre 100 Paesi del mondo.

«Avere una presenza commerciale molto allargata e una presenza produttiva molto concentrata è un punto di forza. Siamo presenti in tutti i paesi europei e stiamo crescendo anche nel Sud Est asiatico e in Sud America - continua Cavo - Soprattutto puntiamo molto sull'innovazione continua e sulla ricerca e sviluppo, con un centro che occupa più di 100 persone, per offrire prodotti sempre più avanzati».

Anche l'ultima fiera Venditalia ha visto da parte di N&W il lancio di nuovi prodotti sia in aggiornamento di modelli precedenti, sia con soluzioni che permettono un ampliamento delle potenzialità di localizzazione. Leader nel settore Ho.re.ca (hotel, restaurant, cafeteria) e Ocs (Office coffee services) N&W guarda con interesse anche alla crescente diffusione dei negozi a distribuzione automatica. «È un segmento molto dinamico che stiamo analizzando - dice Cavo -. Già abbiamo un'offerta per queste attività che potremo sviluppare in futuro».

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