Economia / Bergamo Città
Mercoledì 15 Settembre 2010
Fiom-Cgil, nuovo segretario generale
È Eugenio Borella, 51enne di Nembro
La Fiom-Cgil di Bergamo ha un nuovo segretario generale: è Eugenio Borella eletto mercoledì 15 settembre verso le 15.30 dal Comitato direttivo riunito alla Casa del Giovane con 57 preferenze sulle 83 espresse (84 erano i componenti aventi diritto al voto del Comitato Direttivo provinciale). Gli altri voti, 26, sono andati a Giuseppe Severgnini, autocandidatosi per ricoprire la carica.
Borella prende il posto di Mirco Rota, eletto martedì 14 segretario generale regionale (la curiosità: è la terza volta nel percorso sindacale di Borella, prima come responsabile di zona, poi all'interno della segreteria provinciale, ora come segretario generale di Bergamo).
Cinquantunenne, residente a Nembro, sposato con due figlie, Borella è stato delegato Fiom-Cgil all'inizio degli anni ‘90 alla Comital di Nembro, azienda di cui è tuttora dipendente in aspettativa. Ha cominciato ad occuparsi a tempo pieno di sindacato dal 2000, come funzionario Fiom-Cgil della zona di Albano.
Dal 2006 è entrato nella segreteria provinciale dei metalmeccanici Cgil con l'incarico e la responsabilità dell'organizzazione della categoria e responsabile delle aziende del capoluogo e hinterland. La candidatura di oggi è stata avanzata dal segretario generale nazionale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, e dal segretario generale provinciale Cgil di Bergamo, Luigi Bresciani, a nome dei centri regolatori che, all'interno della Cgil, hanno diritto di proporre un candidato.
All'elezione erano presenti anche Pierfranco Arrigoni, segretario generale regionale uscente di categoria e Renato Bonati, organizzativo regionale, ugualmente uscente, e Mirco Rota, neoeletto leader regionale. «Assumo un incarico, come ho detto durante la mia relazione programmatica, gravoso e impegnativo - ha commentato Borella -. Sostituire Rota non sarà facile, a maggior ragione in questi mesi in cui siamo sotto attacco sul fronte dei temi contrattuali da parte di Federmeccanica, e sul fronte dei diritti da parte del Governo».
«A livello provinciale, poi, la crisi metalmeccanica continua a mordere pesantemente. All'interno della categoria, il mio impegno sarà quello di cercare di lavorare insieme a tutti i delegati per individuare le situazioni critiche e garantire ai lavoratori i loro diritti. Condurrò la Fiom-Cgil di Bergamo nel segno della continuità rispetto alla gestione politica precedente, tenendo conto del dibattito e dell'andamento del voto di oggi».
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