Indesit, dopo l'incontro di Roma
si riapre il confronto tra le parti

C'era anche il ministro al lavoro Maurizio Sacconi all'incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulla situazione della Indesit, dopo la rottura del tavolo avvenuta il 2 agosto scorso per il blocco dello stabilimento di Brembate Sopra, di cui è prevista la chiusura insieme a quello di Refrontolo nel Piano Italia del gruppo fabrianese degli elettrodomestici.

Sacconi ha partecipato a una serie di incontri separati con l'azienda, con i sindacati (presenti i vertici nazionali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil e quelli territoriali) e le rappresentanze delle Regioni Lombardia e Veneto e delle Province di Bergamo e Treviso.

La riunione ristretta con i vertici nazionali dei sindacati di categoria e l'azienda si è conclusa a tarda sera con l'approvazione di un documento.

Dopo un lungo negoziato è stato infatti sottoscritto un verbale d'incontro nel quale le parti pur mantenendo posizioni diverse sulle modalità e sui tempi della riorganizzazione produttiva le parti sanciscono la riapertura immediata del confronto sul piano industriale, l'avvio di processi di ricollocazione parziale dei lavoratori degli stabilimenti di Brembate Sopra (Bergamo) e Refrontolo (dei quali è stata annunciata la chiusura) e la verifica entro novembre dello stato di avanzamento.

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