Fisco, nella Bergamasca
rimborsi per oltre 63 milioni

I soldi pagati dai contribuenti torneranno nelle tasche di chi ha pagato più del dovuto sotto forma di rimborsi erogati dall'Agenzia delle entrate. Sembra un sogno ma è così e nei primi sette mesi del 2010 ai contribuenti lombardi sono stati riconosciuti rimborsi per oltre 1,3 miliardi di euro. La somma rappresenta oltre il 20% dei 6 miliardi restituiti in tutta Italia a lavoratori dipendenti, pensionati, professionisti e imprese.

Si tratta in particolare dei rimborsi relativi alle imposte dirette (129.299 per un ammontare complessivo di oltre 352,5 milioni di euro), alle indirette (4.218, per oltre 19,6 milioni di euro), all'Iva (6.157, per oltre un miliardo di euro) e ai bonus fiscali previsti dalla normativa tributaria a favore di cittadini e imprese (10.242 per oltre 3,8 milioni di euro).

Per quanto riguarda la Bergamasca, il numero complessivo di rimborsi è di 14.381 che corrisponde ad un ammontare complessivo di circa 63 milioni di euro. In particolare, per quanto riguarda le imposte dirette sono 12.276 i rimborsi bergamaschi (oltre 11,2 milioni di euro), mentre per le indirette sono 373 (oltre 408 mila euro), per l'Iva sono 729 (oltre 50,8 milioni di euro) e per i bonus sono 1.003 (oltre 388 mila euro). Per quanto riguarda gli importi, nella Bergamasca come in tutta la Lombardia, la voce più consistente riguarda i rimborsi Iva che, con oltre 1 miliardo complessivo, rappresentano più del 70% delle somme riconosciute dall'Agenzia ai contribuenti lombardi.

I rimborsi, in particolare, sono stati richiesti con le dichiarazioni presentate fino al 2008 e si riferiscono, quindi, in parte all'anno d'imposta 2007 e in parte agli anni precedenti. Nuova liquidità è stata assicurata anche alle aziende, ditte individuali incluse, in riferimento ai rimborsi Iva richiesti. In totale, infatti, questi rimborsi hanno superato 1 miliardo di euro. Oltre la soglia dei 4.200, inoltre, i rimborsi relativi alle altre imposte indirette (registro, ipotecaria e catastale, tassa di concessione governativa). In questo ultimo caso le somme erogate hanno toccato la consistente quota di 19,6 milioni di euro.