Economia / Isola e Valle San Martino
Giovedì 24 Giugno 2010
Al presidio della Indesit
anche i lavoratori dell'indotto
Al presidio permanente della Indesit di Brembate Sopra arrivano anche i lavoratori dell'indotto: sono i 19 dipendenti della mensa e dell'impresa di pulizie che operavano fino a qualche settimana fa nello stabilimento. Attraverso la loro presenza ai cancelli dell'azienda, dalle 9,30 alle 18, hanno voluto esprimere le stesse preoccupazioni già più volte manifestate dagli oltre 400 dipendenti della Indesit.
«Da 12 anni sono in Italia – ha detto per esempio Singh Balwinder, 35 anni, indiano – e da 7 lavoro per un'impresa che si occupa delle pulizie alla Indesit. Anche le prospettive di noi addetti in questo settore sono strettamente legate al futuro dell'azienda. Ho provato a guardarmi intorno ma finora non sono riuscito a trovare altre opportunità».
«Anch'io mi occupo delle pulizie – ha detto Singh Satnam, 34 anni, indiano, in Italia dal 2000 – e per ora sono fermo come gli altri miei colleghi. Ho la moglie con me e facciamo fatica a tirare avanti, soprattutto a pagare l'affitto di casa. Di domande di lavoro ne ho presentate dappertutto ma è difficile trovare un'altra collocazione».
«Lavoro per la Compass Group che si occupa di assicurare i pasti alla Indesit – spiega Marialisa Locatelli – ma lo stop produttivo attuato nello stabilimento, ha bloccato per forza di cose anche la nostra attività svolta da una decina di persone. Fino a qualche settimana fa sembrava che tutto filasse normalmente e invece è arrivata improvvisamente la notizia della chiusura».
Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 25 giugno
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