Economia
Martedì 08 Giugno 2010
In campo anche l'Isocell
per lo stadio della Juventus
Per la Juventus e il suo nuovo stadio in costruzione a Torino, è scesa in campo anche una azienda bergamasca, la Isocell Precompressi Spa di Pognano, che sta giocando un ruolo importante nell'allestimento della struttura sportiva, predisponendo gli spalti da 45 mila posti.
Una commessa, per la sola Isocell Precompressi, da quattro milioni di euro, acquisita nel dicembre dello scorso anno e destinata a essere completata entro la fine del mese di luglio, addirittura in anticipo rispetto ai termini prospettati. Ciò pur trattandosi di un lavoro fin dall'inizio non semplice, caratterizzato dalla produzione di 6.850 gradoni, lunghi complessivamente 22.800 metri, con 380 travi che sorreggono le gradinate della platea e 7.500 metri quadrati di solai e che ha comportato per la Isocell la predisposizione di un apposito reparto per la produzione dei pezzi.
Uno stadio che andrà a sostituire il Delle Alpi, pur mantenendo la zona commerciale, retrostante i tre anelli che conterranno gli spettatori: nel rispetto della programmazione, lo stadio dovrebbe essere inaugurato nella stagione calcistica 2011-2012. «Abbiamo partecipato e vinto la gara d'appalto per un'opera sportiva che riteniamo importante, legata ad una delle squadre più blasonate d'Italia – commentano i tre fratelli Losciuto, titolari della Isocell - puntando sulla qualità del prodotto fornito. Questo nostro modo di agire ci ha premiati e continuiamo ad acquisire lavori di prestigio, nonostante la diffusa crisi del settore».
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