«Brembo», rotte le trattative
i sindacati proclamano lo sciopero

Rotte le trattative alla «Brembo». Da venerdì 24 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti.

La delegazione dei sindacati ha rotto le trattative con la direzione della «Brembo» per la questione dei premi aziendali. Fino all'11 giugno, Rsu e sindacati gestiranno 24 ore di sciopero, il primo venerdì con 8 ore di astensione in tutti gli stabilimenti.

«Le organizzazioni sindacali – dice Giuseppe Barcella, della Fim Cisl – hanno ritenuto insoddisfacenti le proposte normative e quelle sul piano economico prospettate dall'azienda. Ci sono stati offerti 800 euro a raggiungimento del budget e non sono stati accettati i 350 euro che avevamo chiesto in più. Insoddisfacenti anche altre offerte e soprattutto il tentativo di trasformare in non fissa una parte del premio».

«Consideriamo negativo l'atteggiamento della direzione che dimostra di non avere alcuna volontà di chiudere questo rinnovo» spiega Giuseppe Severgnini della Fiom-Cgil di Bergamo. «Ci è sembrato, così, necessario indire 24 ore sciopero per spingere l'azienda a rivedere la sua posizione. Al centro della rottura c'è un'insufficiente proposta economica dei premi, ci sono scarsi impegni migliorativi in tema di ambiente di lavoro nei reparti di produzione, c'è època sostanza nel percorso di conferma dei lavoratori precari. Perciò il confronto è, ad oggi, improduttivo».