Iba Grassobbio: sfratto e lucchetti
Sarà chiesta Cigs per 50 lavoratori

Giornata movimentata quella di giovedì 22 aprile alla Iba di Grassobbio. I dipendenti dell'azienda produttrice di mobili per bar si sono visti raggiungere dai collaboratori dell'ufficiale giudiziario che stava rendendo operativo lo sfratto dei capannoni.

Hanno dovuto recarsi all'esterno dei cancelli e assistere alla chiusura con lucchetti del loro stabilimento. Tutto è nato un anno fa, quando la Iba Spa ha ceduto un ramo d'azienda alla Iba International Srl, provocando non poche perplessità sulla sponda sindacale, che non ha condiviso l'operazione.

«Adesso queste perplessità si sono concretizzate - dichiara Silver Facchinetti, che per la Filca Cisl segue l'attività - in quanto l'azienda affittante è risultata inadempiente oltre che sul pagamento delle spettanze al personale in mobilità (non sono stati versati tutti i soldi pattuiti per buonuscita e Tfr, per cui si è creata una pendenza di decreti ingiuntivi) oggi anche sull'affitto dell'immobile, per cui il titolare del contratto ha richiesto lo sfratto esecutivo».

«Inutile affermare che l'avevamo detto - continua Facchinetti -. Non avendo condiviso il percorso fino a oggi seguito, non possiamo che prendere atto di una situazione già ipotizzata nei mesi scorsi, confermata anche dal Commissario attraverso il suo parere negativo all'operazione di omologa del contratto di affitto del ramo d'azienda. Intanto abbiamo convocato un'assemblea di tutti i lavoratori che si terrà il 26 alla Cisl in cui illustreremo la situazione e ci attiveremo per richiedere, attraverso il commissario, la predisposizione di un accordo che prevede la messa in Cigs di tutti il lavoratori in attesa di sviluppi positivi, oltre alla richiesta del recesso dell'affitto del ramo d'azienda».

La Iba International occupa al momento una cinquantina di lavoratori. Proprio il 26 aprile i lavoratori dovevano rientrare dopo 13 settimana di Cig, estesa gradualmente al 90% degli addetti. «Invece di rientrare - conclude Facchinetti - si troveranno i cancelli sbarrati per una situazione creata consapevolmente dalla Iba International Srl».

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