È di un bergamasco il brevetto
dell'«ombrello eccentrico»

Non a caso si chiama ombrello «eccentrico». In effetti, è un po' fuori del comune. È asimmetrico, nel senso che una parte del telo protettivo ottagono-circolare si estende maggiormente all'esterno, rispetto all'asta. Ognuno di noi, quando apre l'ombrello, tende a portarlo un po' più a destra o un po' più a sinistra, a seconda della mano che regge il parapioggia.

In un ombrello ordinario, una parte del corpo (quella riferita alla mano che regge l'ombrello) è più protetta rispetto all'altra che, invece, risulta meno riparata. Non è giusto. Da questa esigenza di «equità» nasce l'intuizione di un inventore bergamasco, Diego Parisi, 45 anni, di Lovere: vale a dire, l'ombrello «eccentrico», che protegge perfettamente, ed equamente, tutto il corpo.

Parisi ha ottenuto il primo - in assoluto - brevetto americano di ombrello «eccentrico» automatico con apertura a molla (in inglese, «automatically opening eccentric umbrella»). Il brevetto è stato approvato sia negli Stati Uniti sia in Italia.
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