Con L'Eco c'è Case & Terreni
Il 2010 un anno di transizione

A partire da sabato 10 aprile sarà in edicola con L'Eco di Bergamo Case&Terreni 2010, il manuale dedicato al mondo immobiliare bergamasco che fornisce i valori dei fabbricati della città, via per via. Inoltre il volume propone i prezzi di case, negozi, capannoni e box di 244 comuni della provincia e delle case per le vacanze.

E ancora, i valori dei terreni agricoli ed edificabili, i progetti per la Bergamo che verrà, una guida per mutui e assicurazioni. Il tutto in un volume di 224 pagine a 12,80 euro più il prezzo del quotidiano. Gli abbonati potranno acquistare il volume senza sovrapprezzo presentando in edicola la propria copia del giornale.

Il 2010 non sarà ancora un anno da ricordare per chi punta a guadagnare grazie agli investimenti sul mattone, ma nel secondo semestre la discesa dei prezzi dovrebbe arrestarsi, favorendo un'inversione di tendenza e correggendo il trend negativo. Sarà un anno di transizione.

Il mercato immobiliare un successo l'ha comunque ottenuto, l'aver evitato, nel 2009, il crollo. La sensazione diffusa tra gli operatori è che nel 2009 si sia raggiunto il livello minimo da cui ripartire. Alcuni numeri: nel 2008 i mutui erogati nella Bergamasca erano calati del 28-30%, nel 2009 sono scesi del 18-20%. Le transazioni, che nel 2008 erano diminuite del 18-20%, nel 2009 si sono ridotte del 14-16%, mentre i prezzi degli immobili si erano abbassati nel 2008 del 5-7% e nel 2009 hanno perso il 4-5%.

Il pool di esperti che ha redatto il volume ha rilevato che in città e nei comuni limitrofi il comparto immobiliare dell'usato è quello in maggiore sofferenza. Fanno eccezione gli immobili di particolare qualità e ben posizionati. La direttrice di viale Vittorio Emanuele, i borghi storici, i quartieri ad alta residenzialità quali Conca d'oro, Conca delle piscine e quartiere Finardi sfuggono agli effetti più accentuati della contrazione del mercato.

Città Alta e i Colli, poi, da sempre fanno storia a sé e per alcune location si è addirittura in controtendenza. Nelle zone di pregio, magari in un palazzo d'epoca, per un bell'appartamento ai piani alti con terrazza panoramica e doppio box, è infatti l'offerta che determina il mercato, mentre nel resto del territorio accade esattamente il contrario: è la domanda a condizionare i prezzi. In queste ultime zone, che costituiscono il grosso del patrimonio edilizio, le transazioni tendono a flettere sempre più e anche i prezzi variamente ne risentono.

Le attese per il 2010 sono influenzate da diversi fattori, non secondari i provvedimenti di tipo fiscale e normativo a favore della casa, provvedimenti ormai improcrastinabili, quali la cedolare secca del 20 per cento sugli affitti, che rilancerebbe oltre all'investimento immobiliare, la locazione stessa, che pur nelle difficoltà normative e fiscali sta tuttavia sostenendo in questo momento il mercato, assumendo il ruolo di supporto alle difficoltà nell'acquisto della casa di sempre più numerosi cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA