La Provincia sulla vicenda Abf:
presentate tre nuove proposte

Dopo la preventiva informazione alle organizzazioni sindacali e alle Rsu per l'attivazione della concertazione tra la parte pubblica e quella sindacale per il trasferimento di 81 dipendenti già assegnati funzionalmente ad Abf (Azienda speciale formazione), i sindacati avevano dichiarato lo stato di agitazione invitando il prefetto ad esercitare ruolo e funzioni per il «raffreddamento» del contenzioso.

Nell'incontro tenutosi in prefettura giovedì mattina la Provincia ha formulato le seguenti proposte:

a) il personale che transiterà ad Abf, non più dal 1° settembre 2010 ma dal 1° gennaio 2011, verrà garantito l'eventuale rientro presso la Provincia nel caso di cessazione o scioglimento dell'azienda speciale;

b) rientro dal 1° settembre 2010 nell'organico della Provincia dei 16 istruttori educativi del servizio Spidis assegnati funzionalmente ad Abf. Per quanto riguarda le 8 unità assunte a tempo determinato da Abf ad integrazione del servizio di disabilità sensoriale, la Provincia stipulerà accordi con gli Ambiti territoriali per garantire la continuità del servizio tramite lo stesso personale.

c) per quanto riguarda il servizio Lavoro, implementazione dell'organico dei Centri per l'impiego con indizione, nell'ambito della previsione programmatoria tirennale, di concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione di 15 collaboratori professionali cat. B3. Le organizzazioni sindacali, considerando tali proposte come un'apertura dell'amministrazione nell'affrontare le problematiche derivanti da Abf, ha sospeso lo stato di agitazione per un ulteriore approfondimento congiunto.

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