Economia / Hinterland
Giovedì 01 Aprile 2010
Frattini, spostati nella notte
i macchinari dai vecchi capannoni
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Quella con la Fim Cisl si è chiusa il 2 febbraio - ricorda Roberto Gazzini, addetto stampa di Frattini Tech - con sette assunzioni e 11 accordi economici con i dipendenti della vecchia azienda; solo due lavoratori non hanno accettato le proposte. Quella con la Fiom Cgil invece non si è ancora conclusa e l'azienda sta aspettando una risposta alle proposte avanzate.
A questo punto - spiega la Frattini Tech - mancavano i macchinari necessari proprio per far lavorare i sette assunti grazie all'accordo con la Fim. Per loro, senza macchine, si sarebbe prostettata la cassa integrazione, per non gravare sui costi aziendali. L'azienda s'è così rivolta alle autorità: data e momento per lo spostamento dei macchinari sono stati scelti direttamente dl prefetto.
L'operazione è iniziata intorno alle 22 di mercoledì e si è conclusa alle 6 di questa mattina, giovedì. Questa mattina si è già svolta un'assemblea dei lavoratori della Frattini Tech per spiegare le motivazioni di quanto è accaduto nella notte: in particolare è stato spiegato che sono state spostate solo le macchine che l'azienda ha regolarmente acquistato grazie alla cessione del ramo Metal container.
Non saranno immediatamente operative: seriviranno infatti circa 2 settimane per montarle. Gli operai che da mesi danno vita al presidio della ex Frattini hanno chiesto e ottenuto di poter vedere quali macchine fossero state spostate. Per il pomeriggio, alle 15, è stata organizzata un'assemblea dei dipendenti ex Frattini per fare il punto della situazione.
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