Economia
Venerdì 05 Marzo 2010
Aziende sempre più «rosa»
Bergamo terza in Lombardia
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In totale, se si considerano tutte le nature giuridiche, quello delle imprenditrici lombarde è un esercito che supera le 176 mila unità, cresce del 3,2% in un anno e rappresenta oltre un quinto dell'universo imprenditoriale regionale (circa il 20%). Tra le province lombarde, in un anno, la crescita riguarda soprattutto Milano (+4,7%), Bergamo (+3,9%) e Lecco (+3,5%). E se in generale le aziende “in rosa” si concentrano soprattutto nei settori più tradizionali del commercio (26,9%), del manifatturiero (11,6%) e nelle attività immobiliari (9,9%), non mancano le specificità provinciali.
Le bresciane e le pavesi preferiscono l'agricoltura (rispettivamente 20% e 16% del totale delle imprese femminili lombarde nel settore), le mantovane la silvicoltura (32%). Negli altri settori Milano fa la parte del leone ed è prima nell'industria del legno (22%) e dell'editoria (76%), nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (25%), nella produzione di metalli (38,6%), nella fornitura di energia elettrica (55%) e nella raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti (34%).
Dopo Milano, Varese si distingue nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (21%), Brescia per la produzione di metalli (21%) e la raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti (16%), Bergamo per l'industria del legno (15%).
Imprese artigiane con titolare donna in Lombardia - Superano le 29 mila le ditte individuali artigiane con titolare donna in Lombardia, il 14,5% del totale. Sono attive soprattutto nelle province di Milano (28%), Brescia (14%) e Bergamo (11,5%).
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