Guarda il dettaglio di "Cascina Italia"In occasione di “Apertamente: l’industria alimentare in Italia apre le porte al pubblico” - organizzata e promossa da Federalimentare - venerdì 14 e sabato 15 novembre anche "Cascina Italia" apre al pubblico lo stabilimento di Spirano (in via Campo Romano) per far conoscere ai consumatori una realtà imprenditoriale di eccellenza nella filiera alimentare. In particolare, le recenti innovazioni di processo e i significativi investimenti hanno portato l’azienda a raggiungere traguardi elevatissimi, per quanto riguarda soprattutto gli standard e i livelli di qualità.Oggi Cascina Italia Spa è, infatti, la prima realtà del settore in Lombardia ed è leader a livello italiano e europeo.Proprio per queste ragioni l’azienda è stata inserita tra le imprese protagoniste di questa iniziativa di rilevanza nazionale, che fonda la sua ragione d’essere sui valori di una cultura del “gusto responsabile”, ponendo la sicurezza come priorità assoluta, l’ambiente come risorsa ed opportunità e la produzione di cibi sempre più a misura di benessere e di salute come obiettivo principale. L’iniziativa in programma altro non è se non un viaggio di scoperta dell’industria alimentare italiana, che pone la responsabilità come uno dei fattori prioritari a favore e tutela del consumatore.Cascina Italia Spa sarà dunque uno dei numerosi stabilimenti produttivi operanti sul territorio italiano che, in occasione dei 50 anni dell’Associazione di categoria, aprirà i cancelli al pubblico, focalizzando l’attenzione sulla sicurezza dei prodotti, sulla trasparenza dei processi, per una ricerca costante della qualità e di una informazione chiara e rispettosa dei diritti dei consumatori e della salvaguardia dell’ambiente.L’industria alimentare rappresenta oggi il secondo settore produttivo nel panorama imprenditoriale italiano, con 120 miliardi di euro di fatturato (di cui 20 miliardi di euro di export); è rappresentata da 6.500 imprese, che occupano 400 mila addetti e producono 60 miliardi di pasti l’anno per complessivi 210 miliardi di euro di consumi.(11/11/2008)
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