Economia / Bergamo Città
Martedì 23 Febbraio 2010
Nuova direttrice all'Inas Cisl
«In un anno 30 mila accessi»
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Inoltre, da alcuni anni, l'Inas collabora con l'associazione Paolo Belli e con gli OO.RR. di Bergamo, ricevendo i pazienti e i loro famigliari, presso le relative strutture, per la consulenza relativa alle pratiche di invalidità, di congedi ai sensi della Legge 104/92, esenzione ticket ecc.
«Nel corso dell'ultimo anno, - dice Daniela Zucchelli - gli sportelli dell'Inas Cisl hanno registrato oltre 30.000 accessi, che si sono concretizzati in pratiche e consulenze, soprattutto concentrate nell'area delle pensioni. L'Inas è inoltre in prima linea nel campo della tutela della sicurezza sul lavoro. Il calo degli infortuni annunciato dall'Inail è un'immagine riduttiva del fenomeno; va precisato che questo dato è riferito alle statistiche diffuse dall'Inail sulla base unicamente dei casi regolarmente denunciati all'istituto assicurativo».
Restano fuori invece, ovviamente, tutti i casi per i quali non è stata inoltrata denuncia all'Inail all'Istituto stesso e, in particolare, i numerosissimi decessi per tumori di origine professionale, per i quali il lavoratore in vita e i superstiti, dopo il decesso, non hanno richiesto l'indennizzo, non sapendo di averne diritto. Nel 2009 le domande di rilascio e rinnovo dei permessi e carte di soggiorno e domande di ricongiungimento famigliare che l'Inas Bergamo ha curato sono state circa 4.000.
«Un impegno – prosegue Zucchelli -, quello per l'assistenza agli immigrati, che il patronato conferma e vuole portare avanti. L'attività è prevista da un protocollo tra i patronati e il ministero dell'Interno, che mira a snellire i procedimenti amministrativi di rilascio e di rinnovo dei titoli di soggiorno. In base al ruolo conferitoci da questa intesa, l'Inas svolge compiti di informazione, assistenza e tutela a favore dei cittadini stranieri, collaborando alla compilazione e predisposizione della documentazione relativa a tali pratiche.
Abbiamo aiutato anche i datori di lavoro, in materia di decreto flussi, quando hanno dovuto compilare i moduli per richiedere i permessi di lavoro per migliaia di badanti, operai e impiegati provenienti da altri paesi. A questo si aggiunge la tradizionale attività di assistenza e orientamento socio-previdenziale per i cittadini stranieri. Questa attività si è potuta svolgere con la collaborazione sul territorio dell'Anolf».
Guarda nel link i dati dell'Inas
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