Piccole e medie imprese:
nuovi aiuti da «Futurimpresa»

La Camera di Commercio di Milano ha annunciato lunedì la costituzione di Futurimpresa Sgr, la società di gestione del risparmio creata con l'obiettivo di sostenere le Piccole e Medie Imprese lombarde nei propri processi di sviluppo. Futurimpresa SGR è stata fortemente voluta dal Presidente della Camera di Commercio di Milano, Carlo Sangalli e da Bruno Ermolli, Presidente di Parcam, la holding di partecipazioni della CCIAA di Milano che detiene il 55% della SGR.

Gli altri soci sono la Camera di Commercio di Bergamo (18%), la Camera di Commercio di Brescia (18%) e la Camera di Commercio di Como (9%). Futurimpresa SGR è presieduta da Francesco Micheli e amministratore delegato è Luigi Glarey. Alla presentazione era presente anche il presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Roberto Sestini.

La costituzione di Futurimpresa SGR rappresenta il primo progetto in assoluto di questo tipo nell'ambito del sistema camerale, volto a fornire un ulteriore strumento a favore dello sviluppo delle imprese del territorio lombardo. In particolare, la società è stata pensata con l'obiettivo di far fronte ai problemi di sottocapitalizzazione delle PMI lombarde, favorendone i processi di aggregazione ed internazionalizzazione.

In questa direzione, Futurimpresa SGR ha attivato Finanza e Sviluppo Impresa, un fondo d'investimento chiuso, già autorizzato dalla Banca d'Italia e pertanto pienamente operativo. Il fondo, rivolto ad investitori istituzionali quali fondazioni, banche, istituzioni finanziarie ed enti locali, avrà una dotazione di € 80 milioni, ed è stato sottoscritto al 50% dagli azionisti promotori dell'iniziativa. Obiettivo principale del fondo sarà sostenere le Piccole e Medie Imprese lombarde nei loro processi di Sviluppo, Innovazione e Internazionalizzazione, favorendone da un lato la crescita dimensionale, anche attraverso aggregazioni con partner selezionati in una logica di sistema distrettuale, dall'altro il rafforzamento della cultura aziendale in termini di management, organizzazione e pianificazione.

In particolare, il fondo doterà le aziende partecipate di un supporto di lungo periodo, aiutandole nella definizione di una governance efficace e manager competenti. «In questa fase particolarmente delicata dell'economia – ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano - il sistema imprenditoriale, per poter competere in un mercato globalizzato, ha la necessità di essere sostenuto anche con strumenti innovativi. Futurimpresa, nata dall'incontro tra il mondo pubblico e privato, ha l'obiettivo di partecipare al capitale di rischio delle piccole e medie imprese, fare finanza per lo sviluppo e investire in progetti ad alto potenziale di crescita. Questa iniziativa, promossa da importanti camere di commercio lombarde, vuole essere un contributo di energia e di fiducia per il mondo imprenditoriale».

«Futurimpresa rappresenta una risposta concreta e di lungo periodo all'annoso problema di capitalizzazione delle nostre PMI - ha dichiarato il Presidente di Parcam, Bruno Ermolli. - Nonostante la crisi globale, i dati relativi alla crescita economica della Lombardia testimoniano che essa costituisce un territorio di grandi opportunità d'investimento, uno dei migliori a livello mondiale ed europeo. La sfida per realizzare una solida ripresa per le PMI italiane si gioca su internazionalizzazione e innovazione; per questo, sono più che mai necessari strumenti di sviluppo che possano affiancare le imprese sotto il profilo del capitale umano e finanziario. Finanza e Sviluppo Impresa, il primo fondo della SGR, nasce proprio da questo presupposto: favorire uno sviluppo reale ed efficace delle PMI, in presenza di un buon rapporto rischio-rendimento, e senza la necessità di utilizzare la leva finanziaria».

«Futurimpresa opererà come un vero e proprio specialista, profondo conoscitore del territorio lombardo grazie alla presenza di Azionisti che hanno un forte rapporto con le imprese e gli imprenditori – ha dichiarato il Presidente di Futurimpresa SGR, Francesco Micheli. - Investiremo secondo un nostro stile ben definito e innovativo per agevolare e sostenere i progetti di sviluppo di un tessuto industriale di altissima qualità quale è quello delle PMI lombarde. Investiremo mantenendo un equilibrio fra le esigenze delle nostre imprese e dei nostri investitori. Crescita, innovazione internazionalizzazione ed accrescimento della cultura aziendale saranno fattori discriminanti nelle nostre scelte di investimento».

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