Economia / Bergamo Città
Martedì 02 Febbraio 2010
Produzione industriale lombarda
dopo 6 semestri torna il segno +
Produzione industriale lombarda, torna il segno positivo dopo sei trimestri negativi. Svolta della produzione industriale: +0,4% la variazione congiunturale destagionalizzata. Migliorano le aspettative degli imprenditori.
L'analisi congiunturale del quarto trimestre 2009 su industria e artigianato manifatturiero di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, Confindustria Lombardia e con la collaborazione delle Associazioni regionali dell'Artigianato (Confartigianato Lombardia, CNA Lombardia, Casartigiani Lombardia, CLAAI Lombardia) è stata effettuata attraverso 1.602 interviste ad aziende industriali e 1.202 ad aziende dell'artigianato manifatturiero.
Il quarto trimestre 2009 registra un incremento del dato congiunturale (+0,4% dato destagionalizzato ) e un arretramento del calo tendenziale dei livelli produttivi dell'industria (-5,7% dopo tre trimestri consecutivi con valori oltre il -10%). Le aziende artigiane manifatturiere registrano maggiori difficoltà rispetto all'industria, ma si stabilizzano sia la riduzione tendenziale della produzione (-10,0% su base annua) che il calo congiunturale (-2,8% rispetto al trimestre precedente, dato destagionalizzato).
L'indice della produzione industriale recupera lo 0,4% rispetto al trimestre precedente salendo a quota 94,1 (dato destagionalizzato, base anno 2000=100). Per le aziende artigiane non si registra ancora un'inversione di tendenza ma solo un assestamento della velocità di caduta, con l'indice della produzione che scende a quota 76. Si sfalda la concentrazione in campo negativo dei settori industriali grazie alle variazioni tendenziali positive registrate dall'alimentare (+1,0%) e dalla chimica (+0,5%); i settori che permangono sul versante negativo registrano valori meno critici rispetto agli scorsi trimestri.
I più sofferenti in quest'ultima parte dell'anno risultano i minerali non metalliferi (-8,6%, contro il -10,7% dello scorso trimestre) e le manifatturiere varie (-8,1%). Il settore della meccanica riduce la contrazione tendenziale dal -12,4% dello scorso trimestre al -7,5%.
I settori dell'artigianato presentano variazioni della produzione su base annua comprese tra il -11,8% della meccanica e il -4,0% dell'alimentare. Anche in questo caso si segnala un rallentamento della caduta per alcuni settori come la siderurgia (dal -14,8% al -9,6%), la gomma-plastica (dal -11,5% al -7,5%), pelli-calzature (da -13,5% a -10,7%), abbigliamento (da -12,8% a -10,7%), carta-editoria (da -9,2% a -7,5%) e meccanica (dal -12,8% al -11,8%).
Svolta positiva per i beni di consumo finale (+0,4% la variazione congiunturale destagionalizzata). Ancora negativi i beni di consumo intermedi e i beni d'investimento. Nell'artigianato tutti i comparti risultano ancora sofferenti con un rallentamento della caduta tendenziale per i beni di consumo finale (da -9,1% a -8,3%). I dati sulla produzione per classe dimensionale evidenziano un miglioramento per tutte le classi, più marcato per la grande e media dimensione che registrano variazioni congiunturali positive (+1,7% le imprese da 50 a 199 addetti e +1,4% le imprese con più di 200 addetti). Le variazioni tendenziali sono ancora negative ma rallentano sensibilmente, da variazioni dell'ordine del -10% a variazioni intorno al -4%. Anche nell'artigianato i migliori risultati sono appannaggio delle imprese maggiori, ma si tratta solo di un rallentamento della caduta (-9,4% la variazione tendenziale per le imprese con più di 10 addetti contro il -11,3% dello scorso trimestre). Rimane forte, ma in attenuazione, la concentrazione delle imprese nell'area delle variazioni negative della produzione: nell'industria, a fronte del 10% di imprese con variazione nulla, il 57% ha variazioni tendenziali molto negative (oltre il -5%) contro il 22% che ha variazioni molto positive (superiori al +5%). Anche nell'artigianato si riducono leggermente le posizioni in forte calo. A fronte del 17% di aziende stazionarie, sale al 13% la quota che registra in questo trimestre variazioni tendenziali molto positive, mentre scende al 63% la quota delle imprese con variazioni molto negative.
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Indagine congiunturale sul settore manifatturiero lombardo/4° trimestre 2009 disponibile sul sito www.unioncamerelombardia.it dalle 15 del 2 febbraio 2010
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