Grazie al calo dell’Euribor, da luglio ampiamente sotto il livello del tasso di riferimento ufficiale, che la Banca centrale europea ha ridotto a maggio all’1%, anche i tassi sui prestiti praticati alle piccole industrie bergamasche, si sono orientati al ribasso, secondo i dati rilevati dal gruppo Piccola Industria di Confindustria Bergamo.
La flessione è stata pressoché costante fino a quest’autunno, quando la griglia degli interessi si è sostanzialmente stabilizzata su livelli vicini ai minimi. A dicembre c’è stato anche qualche movimento al rialzo, in particolare sui tassi minimi, quelli praticati alla migliore clientela. Il dato di fine anno, rispetto a novembre, mostra infatti un aumento di un decimo sugli interessi praticati su prestiti di conto corrente (saliti dal 2,8% al 2,9%) e sullo sconto salvo buon fine (salito dallo 0,9% all’1%). Rispetto a novembre, si segnala anche un aumento di venti centesimi base (dal 6,6% al 6,8%) per il tasso medio massimo sullo sconto salvo buon fine, mentre scende di un decimo, dal 3,1% al 3%, il tasso medio sullo sconto salvo buon fine. Invariati invece il tasso medio (6,9%) e il tasso massimo (11%) sullo scoperto di conto corrente. L’andamento di dicembre non cambia comunque la tendenza al ribasso registrata nel corso dell’anno.
Per saperne di più leggi L'Eco in edicola sabato 23 gennaio
© RIPRODUZIONE RISERVATA