Economia
Giovedì 21 Gennaio 2010
Proseguono le intimidazioni Fiom
La Cisl non esclude azioni legali
Vedi documenti allegati
La Fim-Cisl aveva indetto con apposita comunicazione affissa in bacheca l’assemblea per illustrare ai lavoratori il contenuto del contratto nazionale dei metalmeccanici rinnovato da Fim-Cisl e Uilm-Uil. Non ci risulta che la Fiom abbia inoltrato regolare richiesta di assemblea. L'operatore della Fiom-Cgil e componente della segreteria provinciale, Beppe Severgnini, con toni aspri e con atteggiamento di scontro, usando la forza, ha allontanato dal locale dell’assemblea, chiudendola fuori dalla porta, l’operatrice sindacale della Fim-Cisl, impedendole di fatto di parlare ai lavoratori e di svolgere l'assemblea retribuita, regolarmente richiesta all'azienda.
Condanniamo con forza questi fatti gravi, che evidenziano la grande insofferenza al dialogo, al confronto e al rispetto del pluralismo sindacale utilizzando forme di violenza inaccettabili in uno stato democratico e impediscono il diritto di un'organizzazione sindacale di svolgere il diritto di assemblea. Al riguardo la Fim-Cisl ha già coinvolto i propri legali per intraprendere azioni legali a tutela della propria organizzazione e dei propri operatori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
La replica di Giuseppe Severgnini
Dipendenti pubblici in malattia Albino -41,5%, Romano +50%
Verdello, corteo alla Phoenix: qualche disagio lungo la statale
Imprese al femminile: due mesi di corsi di formazione gratuiti
Part-time sospetti in edilizia Intervento Inps con una circolare