Economia
Giovedì 21 Gennaio 2010
Nel 2009 mobilità per 6.500
Licenziamenti aumentati dell'87%
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Particolarmente preoccupante l’impennata delle mobilità nelle piccole imprese e nel commercio: qui le mobilità sono aumentate del 139% rispetto al 2008. «Sono dati estremamente preoccupanti – sottolinea Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl di Bergamo -, perché se assistiamo a una maggiore tenuta delle aziende industriali sopra i 15 addetti, maggiormente tutelate dal punto di vista degli ammortizzatori, è veramente grave il raddoppio dei licenziamenti nelle piccole e nel commercio, settori senza alcuna indennità che non sia la disoccupazione ordinaria.
Qui ci sono scarse possibilità di rientrare nel mercato del lavoro, vista anche la tendenza della crisi, e perciò proprio su questa area del lavoro occorre concentrare le politiche attive, alimentandone di più incisive rispetto alle attuali, e che siano più attente ai lavoratori. A tal proposito – continua Piccinini – va sottolineato che il sistema delle doti, di cui tra l’altro non abbiamo ancora avuto alcuna verifica dell’efficacia, non si è rivelato sufficiente. Servono politiche serie di incentivazione alle assunzione nei confronti delle fasce più deboli. È inutile sottolineare che, senza interventi concreti, si corre il rischio che questi dati aumentino in maniera esponenziale anche quest’anno, quando giungeranno a termine molte Casse in Deroga e Straordinarie».
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