Economia / Valle Cavallina
Lunedì 11 Gennaio 2010
Per la System Plast di Telgate
un appello alla Regione
Benigni rileva che “la trattativa sindacale per la System Plast è giunta a una situazione di stallo che fa temere il peggio”. Inoltre, “la direzione aziendale ha posto un’incomprensibile pregiudiziale all’utilizzo della cassa integrazione straordinaria”.
E se nella prima fase “si è riusciti a evitare l’apertura della procedura di mobilità, con una trattativa che ha consentito di ridurre l’impatto occupazionale, e a mantenere un presidio produttivo, ma non la delocalizzazione in Germania di gran parte della produzione, nell’ultimo incontro – ricorda Benigni – l’azienda ha minacciato i sindacati che, se non abbandoneranno la richiesta di cassa integrazione straordinaria, procederà ad aprire la procedura dei licenziamenti collettivi”.
Una forma di ricatto, lamenta Benigni a Formigoni e a La Russa, e sottolinea come sia “inaccettabile che la multinazionale americana Emerson, dopo aver acquisito la società un anno fa, non riconosca gli strumenti a disposizione della nostra legislazione per trovare le soluzioni più opportune dal punto di vista sociale”.
Da qui la richiesta al presidente Formigoni e all’assessore La Russa perché “intervengano immediatamente sulla Emerson, proprietaria della System Plast, e sulla locale Unione industriali, affinché non adotti nessuna procedura di licenziamento collettivo e si dimostri disponibile, in una trattativa che veda presente anche Regione Lombardia, all’utilizzo della cassa integrazione straordinaria, come già avvenuto in occasioni simili”.
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