GUARDA TUTTI I DATI«Sono sempre di più le aziende metalmeccaniche bergamasche che quest’anno hanno prolungato il periodo di ferie natalizio, perché registrano un forte calo della produzione, e i dati sono lì a dimostrarlo». Lo dice Ferdinando Iuliano, segretario generale della Fim Cisl di Bergamo, secondo cui «è preoccupante soprattutto il fatto che siano proprio le aziende più competitive sui mercati internazionali ad aver ampliato i giorni di chiusura, sommandoli, in alcuni casi, ai permessi retribuiti e alla cassa integrazione. Alcune aziende, inoltre, hanno già annunciato alle RSU che per gennaio potrebbero richiedere nuovamente la cassa integrazione ordinaria, in alcuni casi a rotazione, proprio perché il calo di ordini le costringe a ridurre, se non a fermare, la produzione. È il primo anno che la chiusura natalizia è accompagnata da altri provvedimenti per tamponare la diminuzione di ordini. Anche qualche anno fa alcune aziende avevano prolungato le ferie di agosto, ma senza ricorrere alla cassa, mentre solitamente per Natale le imprese fermavano la produzione dal 24 dicembre ai primi giorni di gennaio. Adesso la chiusura è prevista anche per due o tre settimane».(10/12/2008)
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