Si «fondono» tessili e chimici
Nasce a Bergamo la Filctem Cgil

È nata ufficialmente giovedì mattina, ma una sperimentazione tutta bergamasca l’aveva già fatta funzionare 5 anni fa, prima che in quasi tutto il resto della penisola: la Filctem-Cgil, Federazione Italiana Lavoratori Chimici Tessili Energia e Manifatturiero, è il nuovo sindacato di categoria generato dalla fusione dei tessili Filtea coi chimici Filcem.

Giovedì i Comitati Direttivi di questi due sindacati, riuniti congiuntamente nella sala Lama della sede Cgil di Bergamo alla presenza del neo-segretario della Filctem nazionale, Alberto Morselli, e del Segretario della Camera del Lavoro Territoriale, Luigi Bresciani , hanno sancito la costituzione del nuovo sindacato provinciale.

A livello nazionale, invece, la costituzione è avvenuta il 30 settembre scorso, in attuazione di quanto deciso nel XV^ Congresso della categoria. A guidare la nuova organizzazione provinciale, eletto all’unanimità, è Fulvio Bolis, segretario uscente di Filtea e Filcem.

Ricoprirà la carica fino all’apertura del I^ Congresso provinciale della Filctem. Fino a quel momento rimarrà in carica anche il nuovo Comitato Direttivo della Filctem di Bergamo, costituito sempre questa mattina e nato dall’accorpamento dei due Comitati Direttivi delle categorie territoriali di Filcem e Filtea. Il Comitato Direttivo ha eletto anche la nuova segreteria della Filctem che risulta composta da Pietro Allieri, Enio Cornelli, Giovanna Cremonesi, Vincenzo Guerci, Eleonora Lavelli, Sanzio Raguzzoni, Massimiliano Ratti, Maurizio Toniolo e Aldo Valle.

“La nuova categoria si è costituita formalmente oggi, ma nel territorio bergamasco è una realtà organizzativa già strutturata da parecchio tempo” spiega il segretario generale provinciale neo-eletto Filctem-Cgil, Fulvio Bolis. “Già nel 2004, su decisione degli allora segretari di Filcem e Filtea, Angelo Locatelli e Patrizio Mossali, e col supporto dell’ex segretario della Camera del Lavoro Territoriale, Maurizio Laini, si cominciò la prima sperimentazione di gestione a scavalco delle aziende chimiche e tessili nella zona della Val Seriana. È stato un lungo lavoro di integrazione. Fra gli obiettivi, la razionalizzazione della presenza dei funzionari sul territorio, permettendo importanti recuperi di efficienza che oggi ci consegnano una struttura dimensionata alle risorse disponibili, che quindi può affrontare le difficili situazioni del momento con maggiore serenità”.

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