Economia
Mercoledì 11 Novembre 2009
La cassa integrazione alla Prefer
finisce nel mirino dei sindacati
«Un comportamento incomprensibile». Così viene bollata dalla Fiom di Bergamo l’operazione decisa dalla società Prefer, operante all’interno della Prefabbricati Cividini di Osio Sopra. La Prefer, con sede a Milano, amministratore unico Benedetto Di Maria, realizza l’armatura in ferro del cemento armato poi realizzato dalla Cividini, per la quale lavora in appalto. I dipendenti sono 30, di cui 25 stranieri.
Il segretario provinciale Fiom Mirco Rota spiega l'accaduto: «Il 9 ottobre la Prefer informa di aver chiesto la Cassa integrazione ordinaria per mancanza di ordini. Chiediamo un incontro e scopriamo che i dipendenti Prefer si sono improvvisamente dimezzati»: 15 infatti si sono dimessi e sono stati assunti dalla nuova società Ferben, di Milano. «La Prefer non ha più l’appalto della Cividini che l’ha concessa alla Ferben», continua Rota. Gli altri 15 (14 stranieri) sono invece in Cassa (dal 2 novembre al 31 gennaio 2010) e dopo incombe lo spettro della disoccupazione. «Un’operazione incomprensibile orchestrata a scapito dei lavoratori. Oggi abbiamo consultato i nostri avvocati e non escludiamo un’azione legale nei confronti di tutt’e tre le aziende coinvolte».
La Prefabbricati Cividini ha tenuto a far sapere che era all’oscuro di quanto accaduto: «Non sapevamo che una parte dei lavoratori sarebbe rimasta a piedi». L’azienda si è quindi immediatamente mobilitata: «Abbiamo sentito i sindacalisti Fiom e le aziende coinvolte e ci siamo subito messi a disposizione per risolvere questo problema. Abbiamo fissato con il sindacato un incontro per giovedì 12. Siamo un’azienda seria».
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