Per la Pia Unione San Lucio - il sodalizio tra gli alimentaristi bergamaschi che fa capo all’Ascom - la festa del patrono segna l’apertura di un nuovo anno sociale ed è l’occasione di incontro più sentita e partecipata. L’appuntamento è per domenica 15 novembre a Gorlago, per una giornata che, come da tradizione, sarà per gli operatori e le loro famiglie un momento di ritrovo e scambio di esperienze in un piacevole contesto conviviale.
«L’anno che stiamo per concludere – ricorda il presidente Pierantonio Chiari – ci ha visto impegnati in appuntamenti ormai fissi del nostro calendario come le celebrazioni religiose e lo scambio degli auguri in occasione del Natale e della Pasqua e la scampagnata estiva, ma anche in gite fuori provincia in cui abbiamo cercato di coniugare aspetti professionali e culturali, abbinando visite ad aziende alimentari, ad esempio un caseificio e una cantina nel bresciano, a tour nelle città d’arte, come Mantova».
Per il nuovo anno la “linea” è la stessa. «Le mete individuate – prosegue Chiari – sono un salumificio in Emilia e un altro in Friuli per conoscere, rispettivamente, i segreti del prosciutto di Parma e di San Daniele. Nell’ambito di questi itinerari organizzeremo inoltre qualche sosta di carattere culturale».
La giornata di domenica si aprirà alle 11.30 con la Messa nella parrocchiale di Gorlago celebrata dall’assistente spirituale don Tarcisio Ferrari, alle seguiranno 12.30 l’aperitivo e poi il pranzo al ristorante Agorà (in via Primo Maggio) allietato da buona musica. L’invito è rivolto a titolari, familiari e dipendenti del settore alimentare, ma anche alle altre categorie del commercio.
La Pia Unione San Lucio è un’associazione storica, nata nel 1938 presso la chiesa di San Pancrazio in Città alta, per il mutuo aiuto dei commercianti e produttori alimentari (in particolare del settore lattiero-caseario, di cui San Lucio è patrono) e dei loro dipendenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA