Il sen. Carrara: tutelare l'occupazione

«Giovedì scorso ho incontrato l'amministratore delegato TenarisDalmine Vincenzo Crapanzano, il quale mi ha illustrato le motivazioni che stanno alla base del piano industriale della società. Avevo già consegnato in precedenza un mio documento ai vertici della Dalmine, con la richiesta di una risposta scritta e Crapanzano me l'ha fornita. Come parlamentare mi sento in dovere di fare quanto mi è possibile per tutelare l'occupazione e non le uscite di personale siano esse sotto forma di prepensionamenti o attraverso altri «scivoli» sostenuti dallo Stato. Un sostegno diretto all'occupazione si potrebbe offrire a chi non licenzia. Questo dovrebbe valere per Tenaris ma anche per tutte le piccole e medie imprese. Ritornando alla Dalmine, nel documento consegnatomi si ricorda che «dalla sua acquisizione da parte di Techint (1996) ad oggi sono stati investiti 573 milioni di euro. Numeri non raggiungibili, se non ci fosse una costante politica di reinvestimento degli utili nella nostra gestione caratteristica». Mi chiedo pur a condizioni di mercato e di sistema Paese più favorevoli come questo dato, distribuito su 13 anni, si raffronti con i 600 milioni previsti solo per il 2009 in Messico Tamsa (i 573 milioni sono una pura somma non riattualizzata altrimenti sarebbe superiore, NdR) e con i 3 miliardi, sempre in Messico, annunciati per il futuro triennio da Tenaris, riportati dalla stampa e mai smentiti (dati riferiti a Ternium e non a Tenaris e non confermati, NdR). Mi chiedo se si stia installando all'estero parte della capacità produttiva degli stabilimenti in Italia. È stato già così nel caso della linea veloce di Costa Volpino, trasferita in Romania a Silcotub. Tutto ciò a fronte di impegno ad installare un nuovo impianto di trafila, sin ora non mantenuto dall'azienda. La Dalmine dichiara inoltre nel suo scritto: «Noi sappiamo fare i tubi e vogliamo continuare a farli. Non prevediamo attività affini, complementari o alternative». Ne prendo atto. Ma come ho già avuto modo di sottolineare Tenaris è parte integrate di Techint, un colosso industriale che opera in numerosi settori tra i quali: le infrastrutture, l'impiantistica, la siderurgia, e la sanità (cui fanno capo le cliniche Humanitas Gavazzeni). Un gruppo che potrebbe reinvestire sul territorio in settori profittevoli, quanto conseguito in termini di utili negli anni. Sarebbe un atto di riconoscenza verso il territorio e di gratitudine verso le maestranze che hanno dato molto per la società. Un modo etico di fare impresa».

Valerio Carrara senatore Pdl

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